Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Fiorentina, Milenkovic a 360°: “Iniziato conto alla rovescia per il ritorno in campo. Rinnovo? Rispondo così”

Il centrale viola, Nikola Milenkovic, ha detto la sua sull'attuale emergenza sanitaria globale legata alla diffusione del Coronavirus

Mediagol8

"La voglia di tornare in campo a giocare è tantissima".

Lo ha detto Nikola Milenkovic. Il difensore serbo della Fiorentina, ai microfoni di TuttoSport, ha detto la sua sull'attuale emergenza sanitaria globale legata alla diffusione del Coronavirus, analizzando le inevitabili ripercussioni di tale condizione inquietante sull’intero mondo del calcio. Ma non solo, il classe '97, uno dei giovani più promettenti in tutta Europa, si è soffermato anche sulla delicata questione legata al rinnovo del suo contratto, in scadenza nel 2022.

COVID-19 - "La situazione è seria. Ammetto di aver avuto paura, nessuno poteva sapere cosa sarebbe potuto succedere.  Mi sono preoccupato per i compagni  e i membri dello staff. Per fortuna ora stanno tutti bene".

RITORNO IN CAMPO - "Non è facile per uno sportivo rimanere così a lungo a casa. Non vedo l’ora ma purtroppo sarà diverso, temo che per un po’ dovremo giocare senza pubblico ed il calcio senza perde molto. D'altra parte, potremo almeno portare alle persone un po’ di spensieratezza. Se ho iniziato il conto alla rovescia? Certo, aspetto ci dicano che è possibile ricominciare. Tenendo però sempre conto che la salute viene prima di tutto".

IL RAPPORTO CON COMMISSO - "Fiducia nel nuovo progetto? Certo che ci credo. Il presidente da subito ha mostrato entusiasmo e attaccamento, ha dato il via per il nuovo centro sportivo che sarà il più grande d’Italia. Inoltre ha anche investito molto nel mercato di gennaio e si sta impegnando a costruire uno stadio nuovo e moderno: segno di serietà e ambizione. Quanto a me e ai miei compagni dobbiamo lavorare sodo e credere in quel che facciamo, così potremo toglierci delle belle soddisfazioni".

LA PROMESSA DI VLAHOVIC - "Sinceramente on mi ha stupito, so quanto Dusan sia legato a Firenze e a questi colori e quanto gli piacerebbe lasciare qui il segno. Può davvero diventare una bandiera viola.         Per quanto mi riguarda in questo momento penso solo alla Fiorentina che insieme alla città mi ha accolto da subito benissimo facendomi sentire come a casa. E da parte mia ho sempre cercato di ricambiare tutto questo affetto mettendo massimo impegno e professionalità in campo e fuori".

RINNOVO - "Se il mio futuro sarà ancora viola? Non mi sembra il momento più adatto per parlarne, c'è altro di più importante. Quando tutto sarà finito ci saranno modo e tempo di parlarne. D'altronde, come più volte ho detto, a Firenze sto bene".