La tensione sale sempre di più, manca sempre meno alla semifinale tra Italia e Spagna. La nostra nazionale arriva con una consapevolezza che probabilmente non ha mai avuto, giocherà contro una nazionale iberica, che ha grandi potenzialità, ma in questa competizione ha mostrato qualche lacuna di troppo. Sarà una di quelle partite imprevedibili, ricche di emozioni, che un tifoso ha sempre sognato. Italia-Spagna è una classica del calcio internazionale, e l'attesa è alle stelle.
uefa
Spagna, Luis Enrique: “L’Italia la mia seconda casa. Mi aspetto grandi cose”
Le parole del tecnico della Spagna in vista della sfida di domani
Nella giornata odierna l'allenatore delle furie rosse Luis Enrique, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, spendendo parole al miele per la nostra nazione e per Roma, dove lui ha allenato i giallorossi: "Io amo l'Italia, mi piace l'Italia e mi piace Roma, dove ho vissuto un'esperienza bellissima anche se solo di un anno. Per me è sempre un piacere giocare contro l'Italia, lo faremo anche a Novembre in Nations League. Amo tutto dell'Italia e di Roma".
Il centravanti spagnolo sarà Alvaro Morata, e se la dovrà vedere con i compagni di club alla Juventus e amici Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, Luis Enrique non si sbilancia, ma sa perfettamente che sarà difficile: "Di solito non cerco di parlare dei singoli, anche perché loro si conoscono meglio di quanto non posso dire io. Sono compagni e amici nel club. Più che questo però mi preoccupa maggiormente trovare le soluzioni di gioco migliori per la nostra squadra, pensando a ciò che fa l'Italia e a quale sarà il ruolo di tutti dentro il campo. E' sempre più difficile... Penso che l'Italia sia una squadra divertente, che gioca un bel calcio, tiene il pallone e sa pressare sia alto che vicino alla propria area di rigore. E' una squadra difficile da affrontare, sarà una gara difficile, con intensità e passione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA