Le dichiarazioni dell'attaccante elvetico, Xherdan Shaqiri.
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Italia-Svizzera, Shaqiri: “Non vedo l’ora di giocarla. Mancini? E’ un grande uomo”
Xherdan Shaqiri presenta la sfida dell'Olimpico tra Italia e Svizzera
Alla vigilia del match in programma all'Olimpico di Roma tra Italia e Svizzera, l'attaccante esterno della Nazionale elvetica, Xherdan Shaqiri, ha parlato - al fianco del ct Vladimir Petković -, nel corso della consueta conferenza stampa di presentazione della sfida in programma domani, contro la Nazionale azzurra di Roberto Mancini, suo ex tecnico nella breve parentesi all'Inter nel 2015. Di seguito le sue dichiarazioni.
SU MANCINI, EX TECNICO ALL'INTER - "Non vedo l'ora di giocare questa partita, non vedo l'ora di ritrovare Roberto domani. E' un grande uomo, sono felice che per lui le cose stiano andando bene. L'Italia è un'ottima squadra, tra le favorite. Abbiamo visto la gara dell'Italia nella prima partita, sono contento per lui. E' un ottimo allenatore".
SULLA GARA COL GALLES - "Abbiamo creato qualche buona occasione col Galles. Non è che non abbiamo creato nel secondo tempo, la mia opinione sulla gara è diversa dalla tua. Abbiamo avuto delle occasioni per vincere. Non è stato tutto perfetto, ci sono margini di miglioramento. Sarà una gara diversa, cercheranno di attaccare: l'Italia non è quella tradizionale che cercava di difendere, quella attuale è spettacolare, gioca un calcio molto offensivo e si trovano a loro agio a giocare così. Per noi sarà una grande partita, cercheremo di segnare qualche gol: è da 9 gol che non ne prendono e dimostra quanto siano forti difensivamente. Segnano anche tanti gol, sarà una gara dura ma siamo fiduciosi, cercheremo di creargli problemi".
CONTRO LE BIG - "Abbiamo fatto bene finora, siamo cresciuti contro queste Nazionali. Siamo cresciuti, cerchiamo di migliorarci sempre. In questi tornei cerchiamo di giocare bene contro le Nazionali più importanti, ognuno di noi dovrà dare il 120% per avere successo. Daremo il massimo, siamo molto carichi e non vediamo l'ora di giocare".
SULL'ITALIA - "La Nazionale è molto equilibrata, tra reparto offensivo e difensivo. Non ci sono i grandi giocatori del passato, come Pirlo. E' una grande squadra che gioca bene insieme, non ci sono i big del passato ma Mancini ha fatto un ottimo lavoro. E' una grande squadra, l'Italia ha tanto successo per questo. E' cresciuta come squadra, hanno sempre dato il massimo".
FUTURO AL LIVERPOOL - "Preferirei non parlarne in questo momento, sono ancora sotto contratto al Liverpool. Dopo parlerò col mio procuratore e guarderemo insieme, valuteremo la situazione e prenderemo una decisione".
SUL RUOLO - "Sarà lo stesso di sempre, gioco in Nazionale da 11 anni. Ho sempre giocato nello stesso modo dal primo giorno. Sono più vecchio ma il mio stile non è cambiato. Cerco di aiutare la squadra con assist o gol, di aiutare i compagni, è così che si vincono le partite".
COSA MIGLIORARE - "Ci è stato fatto vedere cosa andava bene e cosa no. Dobbiamo essere più cinici negli ultimi trenta metri, andranno sfruttate le occasioni, cosa non fatta contro il Galles. Servirà concentrazione sui piazzati, loro sono bravi in queste situazioni, segnano di testa ma lo abbiamo visto anche con le altre Nazionali, che non sono state perfette".
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