Il saluto commosso di Ilija Nestorovski a Goran Pandev dopo il suo addio alla Nazionale macedone.
GORAN PANDEV
Euro 2020, Nestorovski: “Fiero della Macedonia, Pandev icona e grande capitano”
Il post Facebook dell'attaccante dell'Udinese ed ex Palermo, Ilija Nestorovski, dopo l'addio di Goran Pandev alla Nazionale macedone
Dopo la sconfitta contro l'Olanda, la Macedonia saluta gli Europei 2021, reduce dalle tre le sconfitte subite nel corso della competizione continentale. Nel proprio girone - il gruppo C di Euro 2020 -, la Nazionale macedone s'è trovata di fronte avversarie come Ucraina, Austria e gli Oranje, con la consapevolezza che comunque questa partecipazione storica dei "Leoni Rossi" proiettava il calcio macedone nell'élite del calcio. La sfida contro la selezione di Frank de Boer, non è stata soltanto l'ultima apparizione della Macedonia nel corso di questi Europei, ma anche l'ultima gara del capitano, Goran Pandev, con la maglia della sua nazionale. In un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, l'attaccante dell'Udinese ed ex Palermo, Ilija Nestorovski, ha dedicato un tributo a colui che ha reso grande il calcio macedone, non solo all'interno della propria nazione, ma anche in Serie A, campionato nel quale Pandev ha vestito le maglie di Lazio, Inter, Napoli oltre che quella del Genoa, dove ancora il quarantenne attaccante milita. Di seguito le parole di Nestorovski.
"Finito europeo. Il nostro sogno fin dall'infanzia. Siamo orgogliosi perché la Macedonia faceva parte dell'élite. L 'inno macedone cantava, i cuori macedoni tremavano, eravamo qui insieme ai più grandi. Ieri c'è stata la partita con i Paesi Bassi. Non volevamo che finisse, perché i PIÙ GRANDI diranno addio. E niente sarà più come prima, ma rimarrà scritto nella storia, sarà ricordato dalle generazioni, sarà ricordato dai posteri. Sono immensamente felice e orgoglioso di aver fatto parte della generazione Grande Pandev che ha portato al Campionato Europeo. Ricordo quando venni in nazionale per la prima volta, e lui mi accolse come se ci fossimo conosciuti da cento anni. Mi ha dato una mano, e io e tutti gli altri, abbiamo unito questa famiglia e ci ha portato al più grande successo. E credetemi, siamo senza paura, perché sappiamo quando è la più difficile, ecco Grande. Segnerà, aiuterà, aiuterà nei consigli, ti acclamerà anche quando non ci vai. Non ci sono parole per descrivere la sua taglia. In Italia è una divinità calcistica. Nel paese dove hanno giocato Maradona, Zidane, Van Basten, Del Piero... È una taglia, è una grandezza, è un'icona, è una leggenda. La Macedonia non sarà mai in grado di ripagarla. Posso solo essere grato di averlo! GRAZIE CAPITANO!".
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