Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

esclusiva

Pelagotti-Mediagol: “Problemi con Baldini, dicevano che comandavo. Corini…”

Pelagotti
L'intervista esclusiva concessa da Alberto Pelagotti alla redazione di Mediagol.it

Mediagol ⚽️️

Intervista realizzata da Leandro Ficarra e Nicolò Cilluffo

Simbolo della rinascita del Palermo FC targato Dario Mirri. Condottiero che ha firmato due promozioni in tre anni in rosanero. Dalla Serie D alla Serie B, dal dilettantismo al professionismo. Alberto Pelagotti, attuale portiere del Novara, è stato protagonista di una splendida cavalcata culminata con il ritorno in cadetteria della formazione allora allenata da SilvioBaldini. Un totale di novantasei presenze e quarantuno clean sheet. Il classe 1989 ha rilasciato un'intervista esclusiva alla redazione di Mediagol.it, soffermandosi sulle tre annate vissute in Sicilia e sul suo rapporto con SilvioBaldini. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.

PALERMO- "Per me Palermo è stata, resta e resterà per sempre non voglio dire un punto di massimo perché purtroppo in Italia siamo abituati a pensare che i top club siano soltanto Juventus, Milan e Inter, però per me non ha niente da invidiare a queste squadre qui. Hanno un fascino irresistibile sia la città che i tifosi che lo stadio, qualsiasi cosa metti dentro ti rimane nel cuore. Per me Palermo è stato l'apice anche se abbiamo disputato categorie inferiori, è stato come giocare in Serie A o in Champions League davanti a 30.000 persone. La mia avventura la reputo positiva, ho avuto qualche problemino con la vecchia dirigenza ma ormai lo sapete tutti. Il rammarico è quello di essere stato attaccato tante volte ingiustamente. Per me Palermo è la squadra del mio cuore e tiferò sempre per lei".

IL RAPPORTO CON BALDINI- "Mi sono trovato così così sia con lui che con il vecchio direttore. Inizialmente i rapporti erano buoni, poi per cause di forza maggiore è andata così. Rimane un buon allenatore, non mi ha fatto impazzire la sua gestione dei portieri. Alla fine Baldini ha avuto ragione, siamo saliti in Serie B. Posso solo dire che ha fatto un buon lavoro. Nel mio percorso ho avuto la fortuna di trovare pochi allenatori che ti davano una mano sotto il profilo del portiere. Corini per questo è il numero uno, è un allenatore che, secondo il mio parere, sa come gestire il portiere e sa quello di cui ha bisogno un portiere. Se sei messo nelle condizioni ti far bene, anche io avrei potuto fare mille volte meglio. Sono sceso dalla Serie A per venire a Palermo, poi a causa di vari problemi non ho potuto esprimermi al massimo. Ho cercato di fare il meglio nelle difficoltà che per me sono state continue nei tre anni. Salvo il primo anno dove Rosario Pergolizzi aveva capito che tipo di persona ero poi negli altri anni mi si imputava di essere troppo intraprendente e comandino. In realtà è il mio carattere, è fatto di entusiasmo continuo e di cercare di aiutare sempre i compagni che venivano da me quando avevano un problema. La gestione che ho criticato io è stata di cambiare un pò tutti in quelle tre/quattro partite per vedere quale era la formazione migliore nel mezzo dell'anno. Poi mi è stato detto chiaramente davanti a tutti che avrei giocato io senza problemi qualora non mi fossi operato. Siccome mi sono state dette cose brutte, ho cercato di stare vicino alla squadra anche dopo l'operazione che è stata fatta il 12 aprile scorso. Il professore mi aveva detto che per tre/quattro mesi non potevo far nulla per curarmi bene, ma in realtà il giorno dopo ero già in palestra con la cicatrice fresca per cercare di recuperare subito. Non sono stato fermo neanche un giorno e dopo i tredici giorni indispensabili mi sono tolto i punti. La prima settimana è andata così così, dalla seconda in poi già ero in condizioni di poter giocare. Ormai però l'avevano già presa sul personale, ma su queste cose non voglio entrarci".

MOMENTI PIÙ BELLI A PALERMO- "Mi vengono in mente momenti emozionanti come quando siamo tornati da Biancavilla e ad aspettarci c'erano circa 2000 persone dentro il parcheggio. Parata più bella? L'intervento sul colpo di testa di Evacuo a Catanzaro. Tanti momenti indimenticabili, non saprei classificarli. La festa per la promozione in Serie B è stata un'emozione pazzesca. Un altro bel momento è stato quando durante i playoff i tifosi venivano sotto la tribuna del Barbera a darci la spinta emotiva. Vari momenti che rimarranno per sempre nel cuore".

tutte le notizie di