serie a

Juventus-Empoli, Andreazzoli: “Ho la mia idea, ma serve tempo. La squadra è migliorata”

Juventus-Empoli, Andreazzoli: “Ho la mia idea, ma serve tempo. La squadra è migliorata”

Il tecnico dei toscani ha parlato al termine della gara contro i bianconeri

Mediagol52

Pesante sconfitta per l'Empoli.

L'anticipo pomeridiano della ventinovesima giornata di Serie A ha visto gli azzurri scendere sul campo dell'Allianz Stadium per affrontare la Juventus, alla ricerca di punti importanti per tenere lontana la zona retrocessione. Nonostante l'ottima prestazione i toscani non sono riusciti a battere i padroni di casa, che hanno trionfato grazie alla rete di Moise Kean: la situazione in classifica adesso si fa molto complicata, dal momento che il Bologna potrebbe trionfare contro il Sassuolo e mandare gli azzurri al terzultimo posto in classifica.

Al termine del match il tecnico dell'Empoli, Aurelio Andreazzoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "La convinzione c'era. La realizzazione dipende da tanti fattori, quello che conta è produrre e la squadra lo ha fatto. Abbiamo avuto un piglio autoritario. Come detto ieri siamo venuti qua per fare risultato, non per prendere complimenti. Averne tre dietro mi porta ad avere il terrore di passare a cinque. Sono stato costretto a rinunciare al trequartista per ovvi motivi, ma serve un uomo in più per fare quello che ho in mente e che credo sia giusto. Io ce l'ho la mia idea e già l'ho espressa nella partita scorsa. Mi limito a guardare quello che ho visto io e ho l'obbligo di migliorare questa squadra. Abbiamo dei cassetti in disordine, bisogna riordinarli. Il gruppo è disponibile per ricercare quello che serve, c'è bisogno del tempo. Sono stati bravi, si sono messi a disposizione. Anche cambiando sistema. Sono contento e ho fatto i complimenti!  Mi manca qualcosa, che mi faceva interpretare in maniera pazzesca quello che ho in testa. Ma sono molto contento. I direttori hanno scelto bene. È compito mio e di nessun altro trasformare gli elogi in praticità. Onestamente ci abbiamo provato anche oggi. Prima bisogna giocare per i punti".