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EMPOLI, ITALY - FEBRUARY 25: Paolo Zanetti heand coach of Empoli FC looks on during the Serie A match between Empoli FC and SSC Napoli at Stadio Carlo Castellani on February 25, 2023 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
"Dobbiamo fare il nostro percorso indipendentemente dagli altri. Ci siamo preparati bene per questo rush finale, al di là dei momenti dobbiamo essere uniti. Il segreto è compattarsi, ragionare tutti allo stesso modo". Lo ha detto Paolo Zanetti, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Lecce, in programma lunedì pomeriggio allo Stadio "Carlo Castellani": fischio d'inizio alle ore 18:30. "Quando si arriva a +13 si rischia di perdere la dimensione e a noi non ci ha fatto bene. Il margine che abbiamo sulla terzultima lo abbiamo preso sul campo. Saremo padroni del nostro destino", ha dichiarato il tecnico dell'Empoli.
LA SQUADRA - "La sfida contro il Lecce ha una grande importanza, la prestazione è al centro del nostro obiettivo perché è la nostra mentalità. Dobbiamo tornare a fare punti e quindi giocheremo per vincere. La squadra è disomogenea dal punto di vista fisico. Chi è rimasto qua ha lavorato benissimo, chi è andato via o ha giocato tanto o ha giocato poco. Abbiamo qualche incognita, il fatto di giocare di lunedì ci ha permesso di avere un giorno in più per recuperare qualche giocatore. Ismajli sta bene, lo abbiamo messo a riposo ma poi si è allenato con la squadra. Cambiaghi sarà della partita, forse dal primo minuto. Mi porterò il dubbio in base alla birra che avrà nelle gambe".
IL MATCH -"Empoli e Lecce due squadre livellate nei numeri? Sì, e siamo anche le due squadre più giovani. Al Lecce vanno fatti i complimenti, hanno fatto tre quarti di campionato oltre le loro aspettative, come noi del resto. Abbiamo entrambe tante motivazioni, sarà una partita sporca, tattica, forse non spettacolare. Mi aspetto una partita difficile dal punto di vista tattico, loro si difendono bene e attaccano con regolarità. Noi abbiamo le nostre armi, lo spettacolo non è in cima ai desideri. Non dico che si speculi sulla partita, ma credo che l'attenzione sarà massima. Non mi aspetto una gara da tanti gol".
SU ACCARDI E IL CLUB -"Cosa penso delle parole elogiative di Accardi? Penso di avere la fortuna di essere in questa società, dove si ragiona in maniera ampia e lungimirante. Mi vedono come lavoro tutti i giorni, la squadra è molto unita. Non siamo enti staccati, tutti, compreso presidente e direttore, rappresentiamo l'Empoli. Facciamo di tutto per l'obiettivo e ci unisce una grande stima reciproca. Ci siamo detti le cose in faccia da uomini, io sto crescendo tanto e l'Empoli mi sta dando tantissimo. Quello che è il nostro quotidiano è volto a cercare soluzioni, la cosa che ci accomuna è la grande ambizione. L'altra cosa è che crediamo molto in questa squadra".
L'ATTACCO -"Se mi aspettavo di più dagli attaccanti? Si tratta solo del discorso numerico, a livello prestazionale non posso dirgli nulla. A Caputo non posso dire niente, nemmeno a Cambiaghi e Piccoli. Dobbiamo tornare a fare i numeri, ne ha bisogno la squadra e anche loro. Se qualche giocatore come Ciccio corressero meno sarebbero forse più lucidi sotto porta. Sono generosi e dimostrano attaccamento alla maglia. Caputo ci sposterà gli equilibri, la sosta gli è servita per mandare via le scorie. Ciccio ha il gol nel sangue e tornerà a essere quello che è".
LA FORTUNA -"La fortuna ci ha voltato le spalle? Non voglio parlare di questo aspetto, dobbiamo essere pronti al cambio di variabile. Ci sono cose che non possono essere controllate, anche nella vita. Quando succedono devi avere il carattere e la mentalità giuste, anche le palle. Solo in questo modo si può uscire rinforzati. Se mi creo l'alibi di aver perso il portiere, il giocatore più in forma, non mi fanno crescere e mi fanno perdere forza. Io non sono uno che molla, non lo farò mai, nella difficoltà tiro fuori il meglio di me. E chiedo lo stesso ai miei giocatori", ha concluso Zanetti.
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