"In generale sono estremamente soddisfatto". Lo ha detto Aurelio Andreazzoli, intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro l'Inter. Una vittoria, quella conquistata dalla squadra di Simone Inzaghi questo pomeriggio allo Stadio "Carlo Castellani", ottenuta grazie alla rete messa a segno da Federico Dimarco al minuto 51. Cinque successi su cinque in campionato per i nerazzurri, che restano in vetta alla classifica di Serie A a +3 sul Milan.
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Empoli-Inter, Andreazzoli: “Zero punti, ma abbiamo vinto la nostra partita”
"Siamo contenti perché abbiamo fatto la gara che volevamo fare, di contrapposizione e di sacrificio fino al 95' - ha proseguito il nuovo tecnico dell'Empoli, all'esordio sulla panchina dei toscani -. Potevamo essere fortunati, loro sono stati bravi e fortunati a trovare quel gol. Non abbiamo mollato, ci siamo smarriti solo una decina di minuti. Ho fatto i complimenti ai ragazzi per la prestazione".
ATTACCO - "Il trio d'attacco? Ero curioso di vedere Shpendi, che conoscevo parzialmente. Lui è stato bravo, quasi esageratamente disponibile al sacrificio. Gli altri due pure, nei confronti di un reparto, quello dell'Inter, che è granitico. Se ho già visto i miei concetti? Questa è una valutazione che non devo fare io. Ci ho messo del mio durante la settimana, con i miei collaboratori abbiamo fatto il più possibile cercando di sbagliare il meno possibile. Abbiamo dato tutto quello che avevamo".
DIFESA -"Abbiamo tenuto botta. L'Inter ha grandissimi giocatori, la squadra ha tenuto e abbiamo preso gol solo su una seconda palla da un calcio da fermo. Ci siamo difesi bene, siamo qui a parlare di gente importante e il confronto è stato buono. Un buon punto di partenza? La strada è lunga, ce n'è di tempo. Se vedi i numeri dà fastidio, ma bisogna tenere la barra dritta pensando di crescere come squadra".
OBIETTIVO - "Nel pre-gara avevamo parlato dell'obiettivo che volevamo raggiungere e l'abbiamo raggiunto. Abbiamo vinto la nostra partita: non abbiamo portato a casa nulla, perché quando l'Inter fa un gol così ti devi solo inchinare. La nostra vittoria, dopo la sbandata dovuta al gol subito, è stata quella di reagire e cercare di trovare il risultato con ogni maniera. Con molto sforzo fisico, con delle idee ma anche con tanta partecipazione", ha proseguito Andreazzoli ai microfoni di Sky Sport.
SU RANOCCHIA E BALDANZI -"Non credo che l'Empoli si possa basare su delle scintille: noi dobbiamo ragionare in previsione di diventare un organico, che può anche non avere scintille, ma avere tante possibilità di interpretazioni e di soluzioni. Ma vanno trovate di squadra. Io non guardo alla carta d'identità, né dei giovani, né di quelli più grandi. Diciamo che dò la possibilità di esprimersi a chi può aiutare la squadra", ha concluso.
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