La parola al presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi.
serie a
Empoli, il presidente Corsi: “La Gumina non è ancora esploso. Napoli? Noi siamo forti, ma…”
Le parole del presidente del club toscano, sul momento di forma dei suoi uomini, che affronteranno i partenopei alla prossima di campionato
Il numero uno azzurro è intervenuto ai microfoni di Radio CRC durante la trasmissione "Un calcio alla Radio", rilasciando le seguenti dichiarazioni in merito a diversi temi, partendo dalla sconfitta contro la Juventus e dalla prossima gara di campionato, contro il Napoli. "Lì a Napoli è diventato difficile lavorare. C’è meno talento rispetto a vent’anni fa. Ovviamente ci sono sempre Insigne e altri. C’è meno talento rispetto al passato. Non so perché, però tra gli addetti ai lavori gira questa voce. Forse si gioca meno per strada e la strada è una grande palestra. Non lo so è una cosa che tra gli addetti ai lavori si dice. Ce ne sono ancora di talenti, ma il rapporto è uno a tre. Noi dobbiamo affidarci a qualche giovane. Abbiamo fatto dei risultati un po’ più inferiori. Abbiamo fatto un figurone con tante squadre. Napoli-Empoli? Noi ci stiamo convincendo di avere una squadra forte, ma io ieri il Napoli l’ho visto stratosferico".
Il patron dei toscani ha proseguito analizzando le condizioni dei suoi, soffermandosi sulle prestazioni dell'ex centravanti del Palermo, Antonino La Gumina: "La Gumina preso a nove milioni? Abbiamo fatto un investimento. Ancora non è esploso. Attualmente è al sessanta o settanta per cento delle sue potenzialità. Mraz? Ha un gran fisico, ma ancora non è pronto. Mchelidze ha avuto problemi fisici, ma con il Milan ha fatto una grande partita. Caputo in Nazionale? Non lo so. So che abbiamo dei giocatori come Zajc o Di Lorenzo che se li metti ad allenare in squadre come Napoli e Inter ha lo stesso valore dei suoi giocatori. Ha quattrocento watt di forza. Lui ha dei movimenti di grande attaccante, non so se li ha acquisiti prima o già ce li aveva. Lui è un talento, nei movimenti, nel fiuto. Fa dei movimenti senza palla che mette in crisi gli avversari".
Infine un commento sul tecnico Aurelio Andreazzoli: "Ci ho parlato. La squadra aveva dei difetti e mi ha convinto dopo una settimana di allenamenti, perché si vedeva che l’orientamento era quello di migliorare il possesso palla. Abbiamo stravinto in serie B e ha esaltato con il suo metodo tutti i giocatori. Abbiamo preso due giocatori di grandi prospettiva. Abbiamo fatto così per esaltare ancora di più le doti di Krunic".
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