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Empoli, Iachini: “Non dobbiamo fermarci. Caputo merita la Nazionale, La Gumina sta venendo fuori”

Empoli, Iachini: “Non dobbiamo fermarci. Caputo merita la Nazionale, La Gumina sta venendo fuori”

Le dichiarazioni del tecnico dell'Empoli, Beppe Iachini, dopo la vittoria sul Bologna

Mediagol40

Continua la cavalcata dell'Empoli.

La formazione toscana batte anche il Bologna grazie alle reti di Ciccio Caputo prima e Nino La Gumina dopo: gli uomini di mister Beppe Iachini hanno conquistato 10 dei 13 punti che attualmente ha in classifica proprio nel fortino del "Carlo Castellani".

Il tecnico di Ascoli Piceno, intervenuto ai microfoni di Radio 1, ha analizzato questo, improvviso ma fondamentale, cambio di rotta della sua squadra: "Dieci punti in quattro gare? Appena arrivato qui ho cercato di portare qualcosa per cambiare la situazione. Siamo partiti che eravamo penultimi, ora siamo cresciuti, settimana dopo settimana. Abbiamo molti margini di crescita e molti giovani, abbiamo ribaltato la classifica ma ancora non abbiamo fatto nulla. Rispetto a quanto avvenuto l’anno scorso col Sassuolo cosa cambia? L’anno scorso siamo arrivati anche undicesimi, non ci siamo solo salvati. Io penso a lavorare, a dare un’organizzazione di gioco e fare i risultati che le società mi chiedono. Ora sono concentrato sulla salvezza dell’Empoli, ma ripeto, nel calcio come nella vita ci sono anche altre cose, più complicate. La Gumina sta venendo fuori, è stato convocato dall’Under 21 e molto dipenderà dalla sua voglia e dal suo impegno. In generale abbiamo anche molti stranieri che penso si metteranno in mostra anche in ottica futura".

Su Caputo: "E’ un giocatore che è alla soglia dei 30 anni. Sta vivendo un momento d’oro. Non si risparmia mai ed è migliorato tantissimo. Se vogliamo, questa è anche la sua prima vera stagione in A. Merita attenzione anche da parte di Mancini. E’ arrivato a quota 8 gol, ma ha sbagliato anche due rigori. Poteva essere a 10. Può arrivare anche a quota 20 gol. A chi assomiglia? Lui è un attaccante di velocità e profondità. Mi ricorda Eder. Se abbiamo la mentalità per vincere contro una grande? Nel calcio di oggi è possibile. Nonostante le grandi differenze, nel calcio di oggi anche le piccole giocano a viso aperto e vogliono fare gol. I risultati merito di Andreazzoli? Non solo. Sicuramente lui aveva fatto bene, ma noi stiamo cambiando e si vede. Prossima gara contro la Fiorentina? Ottima squadra, non vince da tempo ma ha una squadra di qualità e un allenatore bravo come Pioli".

Chiosa finale sulla Juventus: "Ha dimostrato di essere superiore alle altre. Le rivali sono ancora indietro, non riescono a dare molta continuità al proprio lavoro. Ogni volta che perdono un giocatore lo sostituiscono con uno più forte. In Champions League se la gioca con diverse squadre, ma in Italia può perderlo solo lei lo scudetto. Poi qualcosina può capitare di lasciarla per strada, ma credo non abbia rivali".

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