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Dg Empoli, Carli: “Sembra che qualcuno non viva più la salvezza come un grande sogno

Dg Empoli, Carli: “Sembra che qualcuno non viva più la salvezza come un grande sogno

Le parole del direttore generale dell'Empoli, Marcello Carli, sulla lotta salvezza.

Mediagol40

Attraverso le colonne de 'Il Tirreno', arrivano le dichiarazioni del direttore generale dell'Empoli, Marcello Carli.

"Non abbiamo fatto risultato contro il Napoli e quando perdo mi girano sempre le scatole, ma gli aspetti positivi della partita sono forse superiori a quelli negativi. Basta ricordare che siamo andati al riposo sotto di tre gol e c’era il rischio di naufragare, invece la squadra ha reagito con orgoglio e voglia di costruire un’impresa che alla fine abbiamo sfiorato - ha detto il dirigente dei toscani -. Dietro stiamo commettendo troppi errori e troppo gravi, su questo dobbiamo migliorare e tornare a fare quello che sappiamo fare, visto che si tratta dello stesso Empoli che ha mantenuto la porta inviolata per ben 10 partite. Ovviamente mi è piaciuto molto il nostro secondo tempo ma soprattutto quello che è successo al triplice fischio, con la squadra applaudita dalla maratona e da tutto lo stadio, come spesso accade. È sicuramente il punto da cui ripartire per costruire la nostra salvezza, anche perché quest’anno qualcosa è mancato anche nell’ambiente. Mi riferisco a tante battutine, veleni, cattiverie che circolano attorno all’Empoli in pratica dall’inizio dell’anno, sembra quasi che qualcuno non viva più la salvezza come un grande sogno, ed è un peccato oltre che un problema. La squadra, per come la vedo io, è come un figlio e dirigenti e ambiente sono i suoi genitori, quindi ci sono i momenti in cui è giusto brontolare ma non puoi mai smettere di voler bene a un figlio”.