Premier League, problemi per l’Arsenal: L’Emirates cade ai piedi…dei topi

di Luca Bucceri

Qualcosa non va in casa Arsenal, ma non è lo stile di gioco della squadra guidata da Wenger.

Quinti in classifica in Premier League a 19 punti dalla vetta, prossimi a sfide importanti contro Liverpool e Chelsea, i Gunners brillano comunque in Europa League dove sfideranno gli svedesi dell'Östersunds il 15 ed il 22 febbraio. Se una difficoltà c'è, infatti, è riscontrabile sul suolo inglese, o per meglio dire all'Emirates Stadium.

Non parliamo di un fattore campo, pienamente sfruttato dal club biancorosso, bensì da problemi riguardanti la pulizia della struttura in concessione ai londinesi: lo stadio è pieno di topi. A rivelarlo sarebbe stata un'indagine condotta proprio dal federazione inglese che, ricevuto un rapporto da un rappresentate della Premier League, ha acceso un campanello di allarme per i Gunners. Stando a quanto riportato, la struttura presenterebbe diverse zone "conquistate" dai ratti, più parti dello stadio sarebbero state infatti segnalate come sporche a causa di escrementi: tubature, forni, aree di lavaggio e scaffali frequentate dai piccoli animali a quattro zampe forse arrivati dalla vicina linea ferroviaria East Coast Main Line.

La salute, la sicurezza e la sicurezza dei nostri tifosi sono sempre la nostra priorità e siamo rimasti molto delusi nell'apprendere queste carenze nell'ottobre 2016

Questo è stato quanto evidenziato da un portavoce del club, al via misure extra per controllare le attività dei roditori: "Dopo aver ricevuto il rapporto, abbiamo immediatamente implementato una serie di misure per affrontare il problema. Siamo fiduciosi nei passi che abbiamo compiuto nell'ultimo anno e continuiamo a lavorare con esperti esterni per garantire che stiamo portando avanti le azioni giuste". La società, dopo la cattiva comunicazione con l'azienda che gestisce lo stadio, fornirà torce ai propri dipendenti con l'obiettivo di controllare ogni angolo della struttura per cogliere sul fatto i topi che, giorno dopo giorno, rendono sempre meno sicuro, dal punto di vista igienico, la casa dell'Arsenal.