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Lazio-Crotone, Cosmi: “C’è rammarico, non meritavamo la sconfitta. Ribaltare il campionato? Il calcio ce lo insegna”

Lazio-Crotone, Cosmi: “C’è rammarico, non meritavamo la sconfitta. Ribaltare il campionato? Il calcio ce lo insegna”

Il tecnico dei "pitagorici", dopo il k.o. dell'"Olimpico"

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Il rammarico del tecnico del Crotone, dopo il k.o. contro la Lazio.

A margine della sconfitta per 3-2 rimediata contro la Lazio, nell'anticipo appena concluso valevole per la ventisettesima giornata del campionato di Serie A, il tecnico del Crotone, Serse Cosmi,  è intervenuto ai microfoni di "Sky Sport"  per analizzare il k.o dell'"Olimpico". Di seguito le dichiarazioni del mister dei "pitagorici".

"L'occasione di Rispoli? In campo ci sono gli avversari e un grande portiere. Meritava il gol soltanto per il passaggio di Ounas. Credo che la partita non vada ridotta a quell’episodio. L’abbiamo affrontata all’inizio con troppo timore, abbiamo subito un gol evitabile nonostante la bellissima conclusione di Milinkovic. La palla era leggibile, una difesa a cinque non doveva subire quella rete. Nel momento complicato c’è stato il pareggio di Simy e abbiamo preso fiducia. Il secondo gol è stato un bel tiro di Luis Alberto, ma contro queste squadre non puoi prendere gol in questo modo. Dopo il pareggio non ho visto tanto, la partita prima dei cambi era incanalata verso un pari, non vedevo particolare pericolosità. Siamo amareggiati, il rammarico c’è".

DARE DIGNITA' AL CAMPIONATO - "Il punto non avrebbe stravolto la classifica, ma avrebbe dato autostima. Pareggiare contro la Lazio sarebbe stato importantissimo dal punto di vista psicologico. La squadra a livello nervoso è stressata, ha bisogno di recuperare. Da lunedì ci rimettiamo dentro il nostro campionato, non posso dire niente ai ragazzi. Li ho visti particolarmente delusi, ma non meritavano di perdere. Il risultato poteva essere diverso. Abbiamo preso l’impegno ovvero quello di dare dignità al campionato".

TROPPI ERRORI IN DIFESA - "In una difesa a cinque quella palla non esiste (sul primo gol, ndr). È una situazione individuale, bisogna migliorare nella lettura. Bisogna essere onesti: c’è del merito degli avversari, ma se andate a guardare...Cerchiamo di limare questi aspetti individuale. Non abbiamo capito fino in fondo che correndo con maggiore consapevolezza potevamo creare più occasioni. Ma è un conto è fare ragionamenti con dieci punti in più e un conto è farli nella nostra situazione. I tifosi avranno in mano sempre una squadra che onorerà il campionato, ma speriamo di poter ribaltare tutto. Il calcio ce lo ha insegnato".