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SERIE C

Crotone, Vrenna: “Serie C un inferno! Sfoltiremo la rosa e punteremo sui giovani”

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Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal presidente del Crotone dopo il mancato salto di categoria.
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"È stato un momento di grande riflessione, dovuta soprattutto alla delusione che abbiamo avuto quest’anno nonostante la squadra abbia fatto 80 punti , il primo deluso di questa stagione sono io". Così Gianni Vrenna, intervenuto questa mattina in conferenza stampa. Fra i temi trattati dal presidente del Crotone anche il mancato salto di categoria, oltre alle strategie in sede di calciomercato in vista della sessione estiva.

IL PROGETTO - "Sono qui per ripartire, in tanti parlano di ridimensionamento, ma noi ripartiamo dal modo in cui volevamo fare calcio prima, il calcio che il Crotone ha sempre fatto, puntando sui giovani perché non è detto che non si possa vincere coi giovani. Quest'anno abbiamo sotto contratto circa 34 calciatori. Non sarà un ridimensionamento, ma dobbiamo guardare il budget se vogliamo continuare a fare calcio senza far saltare il banco. Dovremo sfoltire, ma terremo chi vorrà proseguire nel nostro progetto".

SERIE C -"Il format della Lega Pro va rivisto e spero che anche qualche altro Presidente sia dello stesso avviso, in quanto non è corretto fare star ferma per un mese una squadra che arriva seconda dopo aver realizzato 80 punti. Mi farò portavoce di altri presidenti, ci sono società importanti e con loro farò determinati ragionamenti: chi investe tanto dev'essere salvaguardato, se è possibile. Chiamerò i colleghi e vedremo se riusciremo a cambiare almeno parzialmente il format. Il voto del Crotone vale come quello del Francavilla, del Lecco e del Picerno: uno vale uno. Questo è l'inferno del calcio! Che senso hanno 60 squadre e tre gironi?".

FUTURO -"Non dobbiamo fare proclami di vittoria, ma tornare alle dimensioni del Crotone: 2-3 chiocce e giovani di prospettiva. Da lì ricominciare a fare le plusvalenze, quelle vere e non quelle fasulle. Sull’allenatore non posso dire nulla perché dovremo sederci al tavolo con un nuovo direttore sportivo che sarà una persona esperta e che conosce la categoria. Deve metterci la faccia nel bene e nel male. Al momento non c'è nulla di ufficiale e non abbiamo fatto alcun tipo di discorso con alcun allenatore".

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