Nella giornata di ieri, alcuni tesserati del Crotone sono stati aggrediti da un gruppo di tifosi. I calciatori in questione (tra cui Mogos, Cuomo e Mondonico) si erano recati alle giostre insieme alle proprie famiglie. Prima le minacce a seguito della retrocessione dei calabresi in Serie C, poi si è passati in pochi secondi a schiaffi e pugni.
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Crotone, follia dopo la retrocessione in Serie C: pugni e schiaffi ai calciatori
La condanna del club calabrese dopo l'aggressione subita nella giornata di ieri da alcuni giocatori del Crotone
"Il Presidente Gianni Vrenna e tutto il Football Club Crotone, a seguito dell’episodio sgradevole di cui sono state vittime alcuni tesserati nella serata di martedì, esprimono la più ferma condanna verso la violenza in tutte le sue declinazioni e la piena solidarietà verso i ragazzi coinvolti", la nota diramata dal Crotone attraverso il proprio sito di riferimento.
"Questa stagione è iniziata male ed è finita peggio - ha dichiarato proprio Vrenna in conferenza stampa -. La responsabilità è mia. C'è rammarico per non aver neanche potuto portare questa squadra alla salvezza. Non eravamo inferiori rispetto alle altre squadre di bassa classifica. Non ci è girata bene. Mi era passato l'entusiasmo, per un po'. Ora sono qui per partire più carico di prima e per riorganizzare la società", le sue parole.
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