Nella serata di ieri, a Napoli, si sono verificati arresti tra i tifosi del Palermo prima della partita di Coppa Italia contro il Napoli, giocata allo stadio "Maradona". Gli agenti della Digos di Napoli, insieme alla Guardia di Finanza e al personale del Commissariato San Paolo, hanno effettuato controlli accurati in prossimità dell’impianto sportivo. Durante questi controlli, tre tifosi siciliani, tutti residenti in provincia di Palermo e con età compresa tra i 18 e i 30 anni, sono stati fermati poiché trovati in possesso di fuochi pirotecnici tipo "Cobra".
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Napoli-Palermo, tifosi arrestati e daspati per un petardo portato allo stadio
FUOCHI PIROTECNICI VIETATI - I fuochi pirotecnici del tipo "Cobra", rinvenuti durante i controlli pre-partita, sono considerati particolarmente pericolosi e vietati negli stadi. Le forze dell’ordine hanno immediatamente proceduto all’arresto dei tre giovani palermitani, in linea con le norme di sicurezza previste per le manifestazioni sportive. I controlli vengono intensificati prima delle partite di alto rischio, come quella tra Napoli e Palermo.
DASPO DI 4 ANNI PER I TIFOSI ARRESTATI - A seguito dell’arresto, il Questore di Napoli ha emanato un provvedimento di Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive (DASPO) nei confronti dei tre tifosi arrestati. Come riportato da Mediagol, il DASPO avrà una durata di quattro anni e fa parte di una serie di misure adottate dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Napoli. I tifosi dovranno quindi affrontare non solo le conseguenze legali legate al possesso di fuochi pirotecnici, ma anche l’esclusione dalle future manifestazioni sportive.
CONTROLLI RAFFORZATI ALLO STADIO "MARADONA" - I controlli effettuati dalle forze dell’ordine in occasione della partita tra Napoli e Palermo erano già stati intensificati a seguito delle previsioni di un’alta affluenza di pubblico e del rischio di disordini. Controlli che comunque si sono rivelati insufficienti dal momento che la partita è stata comunque interrotta da diversi botti.
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