serie b

Assostampa e Ussi, la solidarietà: “Giornalisti minacciati a Palermo, impedito di lavorare”

I due sindacati dei giornalisti hanno diramato un comunicato in seguito ai fatti accaduti nella serata di lunedì

Mediagol77

Assostampa e Ussi hanno preso posizione in merito ai gravi episodi verificatisi a Palermo ieri, 24 giugno, quando frange del tifo organizzato hanno impedito di lavorare ai giornalisti presenti allo stadio.

Si tratta dell’ennesimo sgradevole episodio di violenza verificatosi nel capoluogo siciliano ai danni degli operatori dell’informazione che seguono le vicende del Palermo Calcio. Poco dopo la mezzanotte, infatti, mentre la stampa locale raccontava allo stadio “Renzo Barbera” le ultime vicende relative al club rosanero, un gruppo di persone ha aggredito verbalmente e minacciato i giornalisti presenti che stavano trasmettendo in diretta streaming, intimando di staccare il collegamento. Per non andare incontro a gravi conseguenze, tutti gli operatori che stavano lavorando, sono stati costretti a interrompere le loro dirette.

Duro il comunicato dei sindacati:

“L’Associazione Siciliana della Stampa e la sezione regionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana denunciano, ancora una volta, il comportamento minaccioso di alcuni sedicenti tifosi del Palermo che hanno impedito ai cronisti, nelle fasi concitate della serata di lunedì, di esercitare liberamente il proprio lavoro. Ai giornalisti presenti è stato espressamente vietato di effettuare riprese e scattare fotografie. Nel ricordare ai cronisti di mantenere la massima professionalità nello svolgimento del proprio lavoro, secondo le regole deontologiche, senza adottare atteggiamenti che possono essere scambiati per provocatori, Assostampa e Ussi rivendicano il diritto della stampa di esercitare il proprio dovere di informare riportando i fatti e si schierano al fianco dei cronisti ai quali è stato impedito di svolgere serenamente il proprio lavoro.