LIVE Ternana-Palermo, Corini in conferenza stampa: segui la diretta

TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER CORINI

“Ceccaroni? Serve tempo per fare valutazioni. Vasic si lavora per farlo rientrare con il Parma e Di Francesco per farlo rientrare con il Catanzaro. La Ternana lo scorso anno faceva parte di un percorso che sapete bene come è iniziato. La Serie B è uno dei campionati più difficili a livello mondiale per il grande equilibrio che c'è. Da Terni a Terni? Abbiamo voglia di reagire a questo momento difficile. Coulibaly è un giocatore che c'è mancato, determinante il suo lavoro contro il Brescia. Ha saputo attaccare l'area, ci dà fisicità e quando va ad occupare l'area lo fa con una fisicità di un certo tipo. Ci permette di occupare l'area con tanti centimetri. Di Mariano? Nelle valutazioni che fate dovete comprendere che ha avuto un infortunio particolare. Ha bisogno di allenarsi e di prendere confidenza. Deve essere lucido e lavorare sugli aspetti che conosce bene. Tornerà a essere il giocatore che noi tutti conosciamo. Dopo la partita domenica la delusione regnava sovrana. Il capitano ha espresso il sentimento di tutti noi, da quello si riparte. Matteo dopodomani deve allenarsi come stamattina in cui è stato straordinario da un punto di vista dell'intensità. Io voglio rivedere il giocatore che ho fatto questa mattina"

“La squadra negli ultimi trenta minuti con il Cittadella ha sentito il peso di dover vincere e ha perso le linee guida. 30 minuti fatti male dove con un pizzico di fortuna puoi portare a casa lo zero a zero. Aver perso ci ha permesso di fare un'analisi approfondita, abbiamo scavato fino in fondo per andar dentro e capire cosa potevamo fare di più. In quella mezz'ora la squadra ha perso identità e si è allungata. C'è dentro la disattenzione finale, quella palla lì da calcio d'angolo potevamo gestirla meglio. Si era creata una situazione di stress. Dico sempre ai giocatori che non devono pensare di delegare a un compagno quello che possono fare da sé. Il gol preso alla fine fa parte di una mezz'ora oggettivamente fatta molto male. Ternana? Spesso ha perso partite dove ha fatto buone prestazioni anche con Lucarelli. Hanno punte importanti come Favilli e Raimondo. Hanno giocatori di qualità come Falletti e anche loro sono in un momento in cui devono fare risultato. È la partita giusta per fare vedere chi vogliamo essere”

"La partita che abbiamo fatto meno bene è stata con la Sampdoria dal punto di vista del movimento senza palla. Penso che con lo Spezia è stato un primo tempo dove abbiamo creato le condizioni sbagliando qualche scelta. Con il Lecco partita particolare, lì abbiamo creato tanto. Con il Brescia è stata la prima partita stressante dopo le due sconfitte e il pareggio con lo Spezia. La squadra era compatta, ma faceva fatica. Dopo il gol ci siamo sciolti ed è stata una classica partita da Serie B. Cittadella? Il problema è stato come siamo andati ad attaccare negli ultimi trenta metri in cui non abbiamo velocizzato la giocata. Abbiamo lavorato per velocizzare questo tipo di situazione. Finché c'è un metro di profondità bisogna allungare il campo. Questo ti permette di trovare i varchi giusti. Aurelio o Lund sull’esterno in avanti? Sarebbe un adattamento, se si crea una difficoltà oggettiva è una soluzione a cui possiamo pensare ma sarebbe una forzatura. A volte l'ha fatto Buttaro per un'esigenza numerica”

"Dopo la partita con il Cittadella è stata una batosta per tutti. I giocatori hanno chiesto di venire a bere un caffè il giorno dopo a casa mia per parlarne. Unità d'intenti è questa cosa qua. Stare insieme quando ci sono difficoltà è importante. Questo gruppo ha dimostrato la volontà di stare insieme. Quello che è stato detto è stato emozionante e significativo. È carne, sangue e sudore. Gente che oggi mangia merda ma che vuole tirarsi fuori da questa situazione. Ci siamo preparati, risposte al campo. L'allenatore non è mai sereno, oggi mi conquisto domani. La società è attenta, se dà fiducia all'allenatore vuol dire che vedono come sviluppiamo il nostro lavoro in campo e fuori dal campo. Quando non ci sono risultati e arrivano le critiche il supporto te lo dà la società"

"La contestazione? Purtroppo a volte ci si rifugia nelle frasi fatte. Ho piena consapevolezza delle responsabilità che ho come allenatore e delle ambizioni che ha questa tifoseria. Cerco di differenziare le critiche che stimolano da parte della gente che vuole il bene del Palermo e chi, invece, fa critiche strumentali: gente che non vuole bene al Palermo. Riconosco questo, vedo dove c'è passione e amore. Una parte sembra che goda che il Palermo possa perdere, questa cosa non va bene. I social sono diventati lo sfogo di qualsiasi frustrazione. Io dico a tutti ma voi quando avete una difficoltà come le affrontate? Tuo figlio ha un problema, gliene parli e lo affronti o urli al professore? Io so chi sono e so quello che voglio fare. Ho l'appoggio della società. Il tifoso ama e noi abbiamo responsabilità rispetto a loro. Oggi ho la fiducia della società e dei giocatori, ed è importante. Queste sono basi di partenza per far sì che io possa affrontare il mio problema. Mi aspetto una risposta forte dai giocatori, le parole prendono significato se si risponde con una grande partita. Dobbiamo fare una partita solida e vincerla. Questo è un campionato sporco. Vi invito a guardare le altre partite, andate a conoscere contro chi giochiamo, cosa fanno le squadre in vetta. Cercate di aprirvi per avere una visione più ampia che a volte è parziale"

"Pigliacelli? Spesso cerca di giocare velocemente per uscire in maniera diversa. Nell'ultima partita ha forza un paio di giocate dove non doveva. Stiamo lavorando su questo, tante volte ci fa uscire bene e ci fa saltare linee di pressione. Il problema con il Cittadella lo abbiamo avuto nell'ultimo terzo di campo con il Cittadella. Siamo stati poco qualitativi, la squadra sa uscire dalle pressioni. Abbiamo calciato poco in porta. C'è stato un lavoro, il miglioramento dobbiamo farlo nella lettura. A costo di sbagliare qualcosa dobbiamo prenderci dei rischi. E' importante capire come sviluppare la giocata quando si creano le condizioni. Penso che questa squadra ha un'identità, oggi abbiamo una difficoltà sugli esterni. Io vedo il lavoro, rispetto alle caratteristiche cercherò di valutare i giocatori che ho a disposizione"

“Insigne ha avuto un problema alla schiena, il dottore parla di lombalgia. Cercheremo di capire in rifinitura se sarà recuperabile o meno. Oggi dobbiamo dare una risposta, la reazione e le parole devono avere un significato attraverso l'azione. Nella partita dobbiamo essere intensi mentalmente. Dobbiamo fare una partita da squadra, per tante partite questa squadra ha saputo passare oltre alle difficoltà. Qualcosa nelle ultime partite non è andato, dobbiamo riannodare il filo e andare a riprendercelo. Servono applicazione e grande volontà a Terni"

"Su cosa abbiamo lavorato? Da un punto di vista del lavoro sono state due settimane impegnative. Da un punto di vista del confronto e degli allenamenti. Dal confronto si possono trarre indicazioni per capire come andare ad orientare il futuro. Ne viene fuori un Palermo che sta affrontando un momento non positivo ma unito e con tanta voglia di esprimere in campo. A Terni vogliamo portare in campo tutto quello che ci siamo detti e tutto quello su cui abbiamo lavorato. Dobbiamo avere equilibrio e voglia di andare oltre. Questo si prepara sotto tanti punti di vista”

INIZIA LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER CORINI

Archiviata la sosta per gli impegni delle Nazionali, il Palermo si appresta ad affrontare la Ternana nel match valevole per la quattordicesima giornata del campionato di Serie B. La partita è in programma domenica pomeriggio alle ore 16:15 allo Stadio "Libero Liberati". In vista della gara, come di consueto, il tecnico Eugenio Corini interverrà in conferenza stampa: dichiarazioni live a partire dalle ore 14:35