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Napoli-Palermo, Dionisi: “Non saremo vittima sacrificale, giochiamocela. Sirigu…”
Giochiamo contro una squadra di altissimo livello, tra A e B c’è differenza, il Napoli lotterà per il vertice. Vogliamo fare bella figura, siamo sfavoriti ma sappiamo che abbiamo delle possibilità. Dobbiamo convincerci mentalmente che possiamo metterli in difficoltà. Sarà difficile, stiamo preparando la gara di Napoli senza parlare di turnover, anche se qualcuno che ha giocato sabato non inizierà nell’undici titolare. Ci saranno cambiamenti ma non stravolgimenti. Infortunati? Alcuni stanno già facendo una parte di allenamento con la squadra. Questi giorni ci serviranno per capire se saranno disponibili per Napoli, oppure lavoreranno per la prossima partita che è altrettanto importante”
“Io dubbi su Brunori non ne ho mai avuti, lo conosco dai tempi del Fiorenzuola. Ero contento di ritrovarlo e allenarlo. Pochi gol? Ma poche squadre hanno subito meno del Palermo. Mi preoccuperei se la squadra non fosse performante. Segre ha delle qualità importanti nell’inserimento ma è stato disponibile solo in due partite. Ma Segre è libero di esprimersi liberamente. Poi non sempre si è performanti quanto si vorrebbe come col Cesena. Cinque gol fatti sono pochi in virtù delle nostre qualità. Dobbiamo migliorare la differenza reti. Preoccupazioni non ce ne sono, lavoriamo per migliorarci. Non posso tirare una riga dopo sei partite perché siamo in crescita, anche se non ci può bastare senza essere efficaci. Ci sono giocatori che hanno più gol nel dna, alcuni meno. Lavorando miglioreremo. Rientra tutto nella mentalità, non bisogna avere ansia. Sbagliamo per ansia, ma non ci manca niente, ce lo dobbiamo prendere. Sapevo che c’era qualcosa del genere in questa squadra. Ma non ho mai visto vincere un campionato in una partita. Dobbiamo scrollarci questa cosa di dosso e avere mentalità”
“Brunori lo conoscete bene, è il giocatore che ha fatto più gol nel Palermo. Ha contribuito tanto e ha dato tanto, poi c’è stato un momento in cui ci sono stati dei punti interrogativi. È un ragazzo che ha pochi grilli per la testa. Sabato è entrato alla grande, ha fatto pressing da solo contro la linea difensiva del Cesena. Questo è un atteggiamento che deve aver tutta la squadra. Non ci sono dubbi, per andare lontano i giocatori devono accettare la concorrenza. La scelta di Henry? Scelta tattica, durante la partita le cose possono cambiare. Sulla fase offensiva nostra possiamo migliorare, come negli ultimi 20 minuti contro il Cesena. Non saremo uno schiacciasassi fino a quando non diventeremo una squadra con mentalità. I risultati li consegui nel tempo non possiamo aspettare i risultati per avere mentalità. Siamo squadra di B con qualità medio-alta e con giocatori importanti per la categoria. Dobbiamo essere squadra con mentalità, su questo abbiamo margine ma non abbiamo ancora dato tutto. Altrimenti sarei preoccupato”
“La gara di giovedì? Livello totalmente diverso ma nel calcio non è mai detto. Dobbiamo essere bravi a giocarci le nostre carte e i nostri episodi. Mi aspetto un Napoli forte, le mie esperienze in quello stadio non sono state positive. Mi farà piacere conoscere Conte, sarà un’esperienza importante per i ragazzi. Risultato non scritto e possiamo determinarlo. Come giocheranno non lo so, vedo che hanno alternato due moduli e possono giocare con la difesa a quattro. Noi prepareremo la partita pensando che il Napoli possa giocare con entrambi i moduli. Dobbiamo essere più squadra possibile”
“Verre sta recuperando, sta già facendo parte dell’allenamento. L’unico infortunio di lunga durata è quello di Blin, è un giocatore importante e continuerà ad esserlo. Non sono preoccupato, è un’opportunità per chi c’è. Dobbiamo crescere come squadra, trovare un equilibrio. Nel centrocampo abbiamo giocatori bravi, avranno possibilità di dimostrarlo. C’è competizione, c’è più possibilità di giocare. Blin è un giocatore unico in questa rosa, altrimenti il Palermo non lo avremmo preso, ma possiamo sostituirlo all’interno dell’organico. Gomes ad oggi è recuperato. A centrocampo abbiamo giocatori duttili, non abbiamo tanta aggressività ma abbiamo qualità, forza e gamba. Un centrocampo mobile. Poi proveremo altro, non escludo che possiamo giocare senza play in alcune partite oppure può giocare Ranocchia, secondo me è nelle sue corde”
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