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zamparini
- 1 feb
MICCICHE': ""Esprimo le condoglianze da parte mia
e dell'Assemblea regionale siciliana ai familiari dell'ex
presidente del Palermo, Maurizio ZAMPARINI. Con lui se ne va un
protagonista delle pagine piu' entusiasmanti della storia del
calcio rosanero"
- 1 feb
MUSUMECI: "Sono rattristato dalla scomparsa di
Maurizio ZAMPARINI, il cui nome sarà per sempre legato alla
Palermo dei successi e dei primati. Con lui, non solo la squadra
rosanero ma la Città tutta e i suoi tifosi, hanno gioito e
sognato. Da friulano è diventato siciliano nell'animo e, anche
come tale, oggi lo ricordiamo. Alla famiglia, provata recentemente
dal più terribile dei lutti, la mia vicinanza e le condoglianze
dell'intero governo regionale"
- 1 feb
INTER: "L'Inter si unisce al cordoglio di
tutto il mondo del calcio italiano per la scomparsa di Maurizio
ZAMPARINI"
- 1 feb
ATALANTA- "Il presidente Percassi e tutta la società
Atalanta partecipano al dolore dei familiari per la scomparsa di
Maurizio ZAMPARINI, imprenditore e dirigente sportivo, grande
appassionato di calcio"
- 1 feb
BEPPE IACHINI- "Il calcio ha perso un grandissimo uomo e un
grandissimo presidente. Per me oggi è un giorno molto triste,
provo un dolore profondo perché ho avuto la fortuna di conoscerlo
e DI vivere con lui momenti unici e indelebili". Questo il ricordo
di Beppe Iachini, dopo la scomparsa di Maurizio ZAMPARINI,
presidente che l'attuale allenatore del Parma ha avuto sia da
giocatore che da tecnico. "Prima da calciatore e poi da
allenatore, è stato lui a credere fortemente nelle mie qualità da
tecnico. Insieme ci siamo tolti tantissime soddisfazioni, ho avuto
il piacere di conoscerlo bene, era molto competente sugli aspetti
tecnici del calcio ed è sempre stato molto generoso con tutti. A
livello umano è stata una grandissima persona per me - prosegue
Iachini -. Era eternamente innamorato del calcio e
del pallone, questo aspetto ci univa e con lui ci siamo sempre
capiti al volo, c'era un'intesa bella e umana. Mi ha lasciato
grandi insegnamenti, lo ricorderò per sempre e lo porterò sempre
nel mio cuore. Voglio mandare un abbraccio affettuoso a sua moglie
e ai suoi figli, perché so cosa stanno provando in questo momento
così triste"
- 1 feb
SALERNITANA E SABATINI- "La Salernitana 1919, il presidente Danilo
Iervolino, il ds Sabatini e mister Colantuono si stringono attorno
al dolore del mondo del calcio per la scomparsa di Maurizio
ZAMPARINI e rivolgono alla sua famiglia il più sentito cordoglio".
Con questa nota il club campano ricorda l'ex patron di Venezia e
Palermo, Maurizio ZAMPARINI, deceduto oggi all'età di 80 anni. In
granata due professionisti che lo conoscono bene come Stefano
Colantuono, ex tecnico rosanero, e soprattutto l'ex ds Walter
Sabatini. "E' stato un presidente che ha introdotto un modo nuovo
di fare calcio e di pensarlo, senza limiti, accettando le sfide
del calcio internazionale in una squadra piccola come il Palermo
che ragionava e si comportava come un grande", il ricordo
dell'attuale direttore sportivo granata"
- 1 feb
LUCA ZAIA: "Sotto la sua presidenza sono
state scritte pagine storiche del Venezia Calcio, e quindi del
calcio Veneto in generale. Con Maurizio ZAMPARINI e' scomparso un
personaggio nel vero senso della parola: vulcanico, schietto,
appassionato, di quelli che i tifosi non dimenticano. Rivolgo le mie condoglianze alla famiglia, a tutti coloro che gli hanno volute bene, e ai
tifosi delle squadre che ha guidato, tra successi e delusioni,
come sempre accade nello sport"
- 1 feb
PASTORE: "Un giorno molto triste per me... Se n'è andata una delle prime persone ad aver creduto in me. Grazie di tutto Zamparini, nei due anni vissuti a Palermo sei stato più del mio presidente, mi hai trattato come un figlio e mi hai sempre aiutato. Non ti dimenticherò mai"
- 1 feb
COLANTUONO: "Zamparini era una persona caratterialmente molto difficile specialmente la domenica, ma generosissima. Il suo problema era la domenica, non vedeva le partite ma se le faceva raccontare. Magari non gliele racontavano bene e si arrabbiava. Ma vi assicuro che era una persona gradevolissima. Un ricordo? Una passeggiata a Mondello dopo la prima stagione, mi prese sotto braccio. Era fine campionato. Mi disse ‘devi rimanere, facciamo una squadra importante’. Avevo mostrato qualche remora. Fece effettivamente una squadra importante, mi convinse a rimanere. Ripartimmo insieme, ma mi esonerò dopo la prima partita. Era così, andava accettato nel bene e nel male. Pensavo di avere battuto il record, me lo ha superato Pioli: esonerato prima del campionato. È stato un presidente che ha dato tanto, ha cambiato la storia di Venezia e Palermo. Era geniale"
- 1 feb
CESARE BOVO-MEDIAGOL: ”Anche se magari è capitato tra me e Zamparini di avere qualche piccola incomprensione, come è normale in un gruppo, il ricordo non può che essere positivo. Il dispiacere per la sua scomparsa è tanto. Ho un aneddoto personale con lui che porto sempre con me che evidenzia la sua bontà come persona, riguarda un mio episodio negativo personale di vita. Tornando alla stagione 2006-2007, l’anno in cui in rosanero ho raccolto solo una presenza e poi sono partito in prestito al Torino, lui fu veramente una persona di cuore e disponibile. Abbiamo parlato ed è stato grandioso. Non voglio entrare nei dettagli ma mi è stato veramente vicino. È stata una persona istintiva che ogni tanto sembrava non dico andasse fuori le righe ma più che altro poteva far vedere all’esterno un lato di lui che non lo rispecchiava. È una persona che a me ha dato tanto ma non solo a me, a tutti i calciatori che sono passati da Palermo sotto la sua gestione e alla piazza magnifica. Ogni tanto ci punzecchiava ma faceva parte del gioco.
L’immagine che mi viene in mente pensando a Zamparini? Era un presidente innamorato della sua squadra. Se poi il Palermo ha fatto quello che ha fatto è merito suo. Era gioioso quando si vinceva e allo stesso tempo dimostrava affetto con i suoi sfoghi quando le cose andavano male. Questo ci fa capire quanto lui fosse attaccato ai colori rosanero e all’ambiente. Era un presidente di cuore. Le critiche dei tifosi nei suoi confronti? Purtroppo quando i risultati non arrivano può capitare. Nei momenti difficili la memoria del tifoso è sempre corta! Il mio finale a Palermo non è stato quello sperato. Sono successe cose che non possiamo capire dalla sua parte ma in ogni caso il mio ricordo è positivo nonostante i diverbi e contrasti che ho avuto con lui. Entrambi tenevamo a quello che stavamo facendo ed eravamo convinti ognuno di essere nel giusto ma quando si lavora nel mondo del calcio è la normalità. Entrambi sostenevamo il nostro lavoro ma tutto ciò non cambia il pensiero di una persona. Non ho avuto solo diverbi ma anche momenti di puro affetto. Il presidente mi ha colpito già dal 2006 in cui a Palermo non avevo trovato minutaggio. Purtroppo alla fine le dinamiche sono cambiate e mi dispiace come sia finita la mia esperienza in rosanero ma è stato davvero il periodo migliore della mia carriera”
- 1 feb
DELIO ROSSI-MEDIAGOL:
“Sicuramente sono quelle notizie che mai speri di poter ricevere. Sono persone che hanno fatto parte della tua vita in un periodo importante. Non mi aspettavo di ricevere la notizia del figlio scomparso qualche mese fa così come non mi aspettavo questa. Purtroppo credo che i due eventi siano collegati. Perdere un figlio è forse la cosa più brutta che possa capitare nella vita. Il primo ricordo che mi viene è quello di una persona appassionata ed innamorata del calcio. Se chiudo gli occhi quale immagine mi lega fortemente con Zamparini? L’orgoglio del presidente quando si vinceva. Lui era orgoglioso della sua creatura, anche se non era una persona facile. Era molto testardo ed io altrettanto, quindi alle volte avevamo delle vedute diverse. Era una persona schietta e sincera che non aveva freni nel dire ciò che pensava, come me d’altronde. L’unica differenza è che quello che mi diceva lo tenevo per me, mentre lui lo riportava alla stampa (ridendo, n. d. r.). è una persona che io devo sempre ringraziare nella mia vita. Mi ha fatto conoscere la Sicilia ed una città splendida che non conoscevo prima di allora, ovvero Palermo. Era un imprenditore che ci metteva la faccia, mentre al giorno d’oggi ormai a capo di una società calcistica ci sono fondi o imprenditori dall’estero. Lui agiva fisicamente in prima persona, un po’ come Moratti, Berlusconi o Agnelli, i quali hanno fatto la storia del nostro calcio. Parte della tifoseria rosanero non riconosceva i suoi meriti e lo faceva soffrire? Di questo ne sono convinto, anche perché era una persona orgogliosa. Quando vedeva soprattutto certi giocatori, che sosteneva di aver preso proprio lui in persona anche se è stato frutto del lavoro dei direttori di allora (sorridendo n. d. r.), gli brillavano gli occhi. Si emozionava quando vedeva giocare Pastore, Cavani, Hernandez, Miccoli, tutti i calciatori talentuosi di allora. Era il suo orgoglio e sicuramente essendo una persona che non si nascondeva non gli ha fatto piacere essere criticato. Poi bisogna fare un bilancio tra il dare e il non dare. Penso che il bilancio sia più che positivo perché ha portato il Palermo davvero in alto e questo gli va riconosciuto. Poi ci può stare che abbia sbagliato, l’importante è che i tifosi non sfocino nell’odio nei suoi confronti. A me non ha mai dato una soddisfazione quando ero sulla panchina del Palermo (sorridendo n. d. r.), però quando sono andato via ogni tanto mi chiamava per farmi i complimenti e dirmi che sono stato davvero il miglior allenatore mai avuto. Questo è un motivo d’orgoglio anche per me. Spesso molti gli dicevano sempre sì mentre io ogni tanto gli dicevo qualche no. In ogni caso lo ringrazio anche per tutti i campioni che mi ha dato l’opportunità di allenare. Gli sarò sempre riconoscente”.
- 1 feb
MIGLIACCIO-MEDIAGOL:
“Per tutti i tifosi del Palermo e gli appassionati di calcio, questo è un giorno triste. Io mi reputo fortunato ad avere avuto un presidente come lui che mi ha dato l’opportunità di giocare con tanti campioni. Ho fatto parte del Palermo più forte di sempre a mio parere e ho trascorso cinque anni magnifici in Sicilia. Avevo un rapporto speciale con Zamparini perché mi responsabilizzava molto. Voglio solo ringraziarlo e fare le condoglianze alla sua famiglia. È stata una perdita enorme per noi ma soprattutto per la famiglia. Era di una generosità unica. Era più un problema per gli allenatori (sorridendo n. d. r.) ma a noi calciatori ha sempre fatto stare bene. Chiudendo gli occhi qual è il primo ricordo che mi viene in mente di Zamparini? Extra campo, ci fu un anno in cui fece arrivare un tir della Trudy a Natale. Quell’anno lì regalò ai figli di ogni calciatore un peluche gigante. Questo fa capire come sia stato attento ad ogni particolare che conferma la sua bontà. Ricordo che prima di ogni partita la domenica mi telefonava, era una sua abitudine. Voleva delle rassicurazioni sulla partita. Purtroppo non lo vedevo e non l’ho sentito più da tanto tempo”
- 1 feb
SASSUOLO: "Il Sassuolo, per la scomparsa di Maurizio
ZAMPARINI, esprime le più sentite condoglianze alla famiglia.
Da oggi mancherà a tutti un grande uomo di sport e di calcio"
- 1 feb
MATTEO SALVINI: "Addio a Tito Stagno, raccontò agli
italiani la conquista della Luna, e a Maurizio ZAMPARINI, imprenditore
e storico patron del Palermo. Il mio abbraccio alle persone a loro
care"
- 1 feb
- 1 feb
PERINETTI-MEDIAGOL:
“Scompare un personaggio di quelli che sono legati al calcio che più piace alla gente. Un uomo di passione, generoso e competente. Era un presidente che è stato anche tifoso. È una figura che in questo momento rimpiangiamo tanto. Lui era proprio il prototipo del presidente della gente. Appassionato ed amante della squadra. Nel calcio è difficile trovare al giorno d’oggi uno come lui. Se chiudo gli occhi qual è la prima immagine che ricordo di lui? Mi vengono in mente non i momenti tipici di un presidente in cui è irascibile, piuttosto i nostri trascorsi in Friuli parlando di calcio serenamente davanti ad un bicchiere di vino e formaggio. Penso ad uno Zamparini sereno, che parla di calcio in tranquillità, ascoltando ed esponendo le proprie considerazioni”
- 1 feb
RICCARDO CUCCHI: "Sirigu, Zaccardo, Barzagli, Kjaer,
Grosso, Balzaretti, Corini, Vasquez, Ilicic, Toni, Cavani,
Dybala, Belotti... Potrei continuare. ZAMPARINI capiva di calcio
e calciatori come pochi"
- 1 feb
MOGLIEZAMPARINI: "Si e' spento questa notte a Villa
Maria Cecilia, a Cotignola (Ravenna), dopo una breve malattia,
il presidente Maurizio ZAMPARINI"
- 1 feb
GHIRELLI: "Maurizio ZAMPARINI, un uomo vulcanico, il
presidente che ha fatto sognare i club che ha avuto come
proprietario. Ha sempre pensato a costruire uno stadio di
proprietà. Non era un uomo facile ma era piacevole, spesso,
conversare con lui. È stato un grande imprenditore. Ciao"
- 1 feb
UDINESE: "La Famiglia Pozzo e l'Udinese
Calcio esprimono le piu' sentite condoglianze per la scomparsa di
Maurizio ZAMPARINI, un pezzo di storia del calcio italiano e
dell'imprenditoria friulana"
- 1 feb
EMPOLI: "Il presidente Fabrizio Corsi, il direttore
sportivo Pietro Accardi e tutto l'Empoli si stringono attorno alla
famiglia ZAMPARINI in questo momento di grande dolore per la
scomparsa di Maurizio, per tanti anni protagonista e figura di
riferimento del mondo del calcio"
- 1 feb
TORINO: "Il presidente Urbano Cairo e tutto il Torino
sono vicini con affetto alla famiglia ZAMPARINI per la scomparsa
di Maurizio ZAMPARINI, poliedrico imprenditore, storico patron del
Venezia e del Palermo e da sempre grande innamorato del calcio"
- 1 feb
MASSIMILIANOFEDRIGA: "Questa notte si è spento Maurizio ZAMPARINI, imprenditore friulano e grande uomo di sport. Vulcanico ex presidente di Venezia e Palermo, fu artefice e protagonista di diverse pagine indelebili della storia locale e nazionale. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia"
- 1 feb
TEDINO: "Sono veramente dispiaciuto, non lo dico per pura circostanza ma ha fatto tanto per me ed in casa ne parlavo spesso. Era una persona veramente speciale che aveva pregi e chiaramente anche qualche difetto. Avevo con lui un rapporto extra che andava al di là del calcio di grande spessore umano. Vedeva in me una persona di cui si poteva fidare ed io ho lavorato per lui molto volentieri. Lui ha dato tanto al calcio, lo dimostrano la fine che hanno fatto i club dopo di lui. Aveva grande idee sia dal punto di vista organizzativo sia imprenditoriale. Una cosa bella che ricordo: una carezza che mi diede in presenza di mia moglie"
- 1 feb
LAZAAR: "Hai scritto le pagine più importanti del Palermo calcio, pagine importanti nella storia del calcio che rimarranno per sempre nella storia.
Dandomi la tua fiducia in quel 31 gennaio 2014, portandomi a Palermo mi ha reso l’uomo che sono oggi.
Le sarò per sempre debitore di tanto, la porterò per sempre nel mio cuore.
GRAZIE Di TUTTO PRESIDENTE. RIPOSA IN PACE"
- 1 feb
- 1 feb
SANNINO: "Con i talenti scoperti da Maurizio
ZAMPARINI ci si potrebbe fare una Nazionale di calcio. Dybala, Cavani, Pastore, Ilicic, una marea
di giocatori. Lui è stato un precursore, amato da Palermo per
avergli fatto toccare il cielo. Sanguigno, burbero ma sincero: e poi
faceva anche un po' parte del personaggio che si era costruito.
Comunque un uomo di calcio straordinario, e non lo dico perché è
morto, lo dico davvero, nei suoi confronti provo solo stima e amore.
L'anno più bello della mia carriera è stato con lui a Palermo"
- 1 feb
FOSCHI: "Ho avuto tanti presidenti ma con
ZAMPARINI c'è stato un rapporto unico. Abbiamo costruito belle
storie e momenti da ricordare nel calcio. Mi stimava e mi ammirava. Abbiamo cominciato
come un normale rapporto di lavoro ma alla fine siamo diventati
un corpo unico nelle vicende di calcio"
- 1 feb
Il Palermo in occasione del match di domani
pomeriggio contro l'Acr Messina scenderà in campo con il lutto al
braccio in ricordo di Maurizio ZAMPARINI. La società rosanero ha
anche fatto richiesta formale alla Lega Pro per far sì che prima
dell'inizio dell'incontro venga rispettato un minuto di
raccoglimento
- 1 feb
MONZA: "Il Monza partecipa al dolore della famiglia
per la scomparsa di Maurizio ZAMPARINI, presidente che portò prima
il Venezia e poi il Palermo in Serie A. Con lui il club siciliano
passò dalla Serie B all'Europa League, conquistando anche una
finale di Coppa Italia. Particolarmente addolorato
l'amministratore delegato, Adriano Galliani, che lo ricorda
commosso"
- 1 feb
MILAN: "Il Milan si unisce al dolore della famiglia
per la scomparsa di Maurizio ZAMPARINI, imprenditore e dirigente
sportivo che per decenni è stato un indimenticato protagonista del
calcio italiano, alla guida di Pordenone, Venezia e Palermo"
- 1 feb
NAPOLI: "Il Presidente Aurelio De Laurentiis, il Vice Presidente Edoardo De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli si stringono attorno alla famiglia ZAMPARINI e si uniscono al dolore per la scomparsa di Maurizio ZAMPARINI"
- 1 feb
ORLANDO: "Con Maurizio ZAMPARINI se ne va un
protagonista della storia della città di Palermo e dello sport
italiano. La sua passione e dedizione per il Palermo Calcio hanno
contraddistinto una stagione ricca di indimenticabili trionfi e
colma di entusiasmo tra i tanti palermitani che grazie a lui hanno
riscoperto l'amore per i colori rosanero in uno spirito di
condivisione che ha saputo unire la città. In questo
momento di dolore esprimo la mia vicinanza ai familiari a cui
rivolgo le mie più sentite condoglianze"
- 1 feb
FIGC: "La Figc e il presidente Gabriele Gravina si
uniscono al cordoglio dei familiari di Maurizio ZAMPARINI, ex
presidente di Palermo e Venezia, venuto a mancare nella notte
all'età di 80 anni. Imprenditore attivo nel campo immobiliare,
agricolo ed energetico nonché grande appassionato di calcio, alla
fine degli anni '80 rilevò il Venezia portandolo in un decennio
dalla Serie C2 fino alla Serie A. Nel 2002 acquistò il Palermo, riuscendo a conquistare la
promozione in Serie A dopo 31 anni di assenza per poi raggiungere
negli anni seguenti anche la qualificazione alla Coppa Uefa e
all'Europa League e una finale di Coppa Italia nel 2011. Ebbe
anche il merito di lanciare alcuni grandi giocatori del calibro di
Cavani, Amauri, Dybala e Pastore, tanto da guadagnarsi la
definizione per il suo Palermo di 'fabbrica di campioni"
- 1 feb
LEGA SERIE A: "Ci ha lasciati Maurizio ZAMPARINI, uomo di
calcio il cui nome resterà per sempre legato al nostro
campionato. La Lega Serie A esprime il proprio cordoglio alla
famiglia"
- 1 feb
BRESCIA: "Il Brescia, nella figura del presidente
Massimo Cellino, desidera porgere le più sentite condoglianze alla
famiglia ZAMPARINI per la scomparsa dell'amato Maurizio"
- 1 feb
SINDACO VENEZIA: "Con Maurizio ZAMPARINI se ne va un
grande imprenditore, uomo di sport, visionario e protagonista di
un pezzo di storia della città di Venezia, con la promozione del
Venezia Fc e il progetto dello stadio. Sentite condoglianze alla
sua famiglia e ai suoi cari"
- 1 feb
HELLAS VERONA: "L'Hellas Verona si stringe con affetto
attorno alla famiglia di Maurizio ZAMPARINI, per oltre trent'anni
apprezzato presidente e dirigente sportivo del nostro calcio"
- 1 feb
PIETRO GRASSO: "Ha fatto raggiungere alla squadra del
Palermo risultati mai sperati, ha scoperto talenti e campioni che
hanno fatto sognare e divertire tanti tifosi. Se ne è andato un
grande uomo di calcio"
- 1 feb
DAVIDE FARAONE: "Maurizio Zamparini non ce l'ha fatta. E'
morto stanotte dopo un lungo ricovero. Ai suoi familiari il mio
cordoglio. Osannato e contestato, è stato comunque un protagonista
dello sport a Palermo. Ha fatto sognare i tifosi e li ha fatti spesso
arrabbiare. E' quasi una regola per chi ad un certo punto
sceglie di entrare nel campo delle emozioni e della passione. Per 16
anni ha guidato il club rosanero e, comunque la pensiate, tra luci e
ombre, quella stagione rimane impressa nella testa e nel cuore di
tanti"
- 1 feb
FOSCHI: "E' morto un fratello. Per me lui era questo. Zamparini mi ha insegnato tanto, noi due eravamo una cosa sola. Dopo la morte del figlio lui si è lasciato andare, piano piano. È stata una perdita troppo dolorosa, lui non ha retto. Ci siamo sentiti di recente, ma solo via messaggi, ci eravamo ripromessi di vederci presto"
- 1 feb
NESTOROVSKI: "Caro Presidente, dal mio arrivo in Italia mi hai accolto con grande affetto e la tua stima mi rendeva orgoglioso. Purtroppo non ho avuto la fortuna di vivere i tuoi anni d'oro ma averti conosciuto nel periodo più difficile mi ha fatto conoscere meglio il grande uomo che eri, dalla forza e dal cuore immenso. Adesso riposa in pace insieme al tuo Armandino"
- 1 feb
Si è spento all'età di ottant'anni lo storico patron del Palermo Calcio Maurizio Zamparini.
Nella storia del club rosanero, Zamparini è sia il presidente che il proprietario rimasto per più tempo in assoluto in tali ruoli (quasi 15 anni di presidenza, dal 21 luglio 2002 al 27 febbraio 2017, e 16 anni di proprietà, dal 21 luglio 2002 al 1° dicembre 2018).
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