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LIVE Lecco-Palermo, Corini in conferenza stampa: segui la diretta

Palermo calcio
Tutte le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico del Palermo in vista della sfida del "Rigamonti-Ceppi”.
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08/03/2024 - 14:45
CONFERENZA STAMPA

- 8 mar

TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER CORINI

- 8 mar

“Marconi è un giocatore importante per me e per il Palermo. Quest’anno il livello di competizione si è alzato con l’arrivo di Ceccaroni. La situazione di Como l’ha penalizzato. L’ho visto comunque bene e l’ho preferito a Ceccaroni a Brescia per questo motivo. L’anno scorso mi dicevate che ero speculativo, quest’anno che siamo troppo offensivi. Sono abbastanza orientato sulla squadra che scenderà in campo. Devo valutare le ultime cose. Insigne? Dopo una piccola distorsione si è riacutizzato un problema all’adduttore. Domani verrà valutato, è lui che ci dovrà dire quanto riesca a reggere la soglia del dolore. Gli altri giocatori sono a disposizione. Anche Desplanches rientrerà nella settimana che ci porterà a giocare con il Venezia. Lucioni invece dopo la sosta”

- 8 mar

“Spesso si è ironizzato sul fatto che dicevo percorso. Adesso il percorso non esiste più. Ci sono dieci partite in cui fare più punti possibili. Poteva esserci qualsiasi avversaria al posto del Lecco. Dobbiamo dimostrare delle cose. Ci crediamo alla promozione diretta. Come possiamo dimostrarlo? Vincendo con il Lecco. Faremo il meglio possibile. Dobbiamo provare a battere il Lecco. Frase nel dopo gara di Brescia sul lavoro che avremmo dovuto continuare a fare? Qualsiasi cosa dico si ironizza. Io vado in campo e alleno i miei giocatori. Il lavoro è continuo, non è che se uno dice una cosa un giorno questa rimane fissa nella memoria. Il lavoro è continuo. Per me è una cosa importante lavorare. C’è sempre da imparare e da migliorare. Lavoro vuol dire impegnarsi per migliorarsi. Non è mai finito il lavoro. Se non riprendi certi concetti è vano. Tutti gli allenatori del mondo fanno così. Cerchiamo di dar valore a quello che dico. Poi si può giocare su quello che dico e strumentalizzarlo”

- 8 mar

“Gol presi? Nascono da varie situazioni. Si cerca di capire cosa si poteva fare meglio. Tiro dal limite? Eravamo uno in meno, avevamo un tempo di ritardo su quel tipo di uscita. Sono errori, si cerca di lavorare. Bisogna martellare e non bisogna arrendersi. Sarà una ricerca continua, c’è sempre spazio per far delle cose. Questi errori ci hanno penalizzato tanto. Lavoriamo per tornare a fare certe cose. Henderson out? La copertura degli esterni poteva essere fondamentale. Di Mariano poteva fare un lavoro di raccordo e Di Francesco poteva accompagnare Brunori tra le linee. Per questo la scelta di levare Henderson dopo l’espulsione di Marconi. Dovevo togliere per forza un centrocampista. Stulac fuori dalle rotazioni? Il momento di forma di Gomes lo ha penalizzato. È solo una scelta in riferimento ad un giocatore che sta molto bene da un punto di vista fisico e mentale”

- 8 mar

“La delusione forte ti fa barcollare ma poi ti dà una forza incredibile. Nei momenti difficili questa squadra ha trovato risorse ed energie. Vedo e sento energia per come li vedo lavorare con la delusione che è in tutti noi. Questo dipende da noi. Pensare a Lecco vuol dire ripartire. Finché ci sarà la matematica che ci accompagna dobbiamo pensare a fare punti e poi vedremo i risultati delle altre squadre. Lecco? Sono in una situazione di difficoltà. Hanno perso spesso, sappiamo che il Lecco è una squadra che ha attitudine. Dobbiamo andare a fare la partita che vogliamo fare. Massimo rispetto per il Lecco, ma per noi è un punto di ripartenza e dobbiamo dimostrarlo facendo una partita gagliarda e solida”

- 8 mar

“La squadra corre, non è un problema la condizione atletica. Con la Ternana ho messo in campo la squadra titolare, quella che aveva fatto il percorso importante. La terza partita è quella più invasiva. Diakite aveva qualche crampo, Ceccaroni era alla terza partita. Quindi ho fatto qualche cambio nella linea difensiva. Ho dato riposo a Segre in favore di Coulibaly. Ho scelto Henderson come trequartista perché Ranocchia era da tanto che non giocava tre partite consecutive. Le riflessioni sono state profonde, il turn over era da fare alla terza partita. Se abbiamo parlato a fine primo tempo col Brescia? Ci sono momenti dentro il campionato più difficili di altri. La pausa del primo tempo di Brescia è stato uno di questi. C’era delusione. La squadra era emotivamente colpita ma dovevamo giocare altri cinquanta minuti. La scelta tattica è stata fatta per avere più qualità a centrocampo con Ranocchia. Brunori? Aveva speso tanto e avevo bisogno di un giocatore come Mancuso che attacca la profondità. Avevamo bisogno di mantenere un equilibrio. La squadra ha risposto e ci ha provato con generosità”

- 8 mar

“Carenza di personalità? Quando c’è una difficoltà c’è dentro di tutto. La generosità non paga se non è equilibrata. Il secondo tempo di Cremona ha lasciato delusione. Non siamo stati capaci di reggere questa situazione. Nascono gli errori e cose che ti penalizzano. Non abbiamo avuto l’energia necessaria per andare a fare poi risultato. Se si può allenare la concentrazione? La concentrazione per chi fa del professionismo è fondamentale. Poi dentro c’è la lucidità. Non è un problema di concentrazione il nostro. Il discorso globale è legato alla volontà di fare cose importanti. Dalla partita di Parma in poi questa squadra è arrivata ad essere un punto dalla promozione diretta. Bisogna leggere le situazioni in maniera lucida. Purtroppo a volte la voglia di fare ti porta a fare errori che diventa difficile mettere a posto. Abbiamo cercato il nostro equilibrio e l’abbiamo anche trovato per un certo periodo. Sicuramente la nostra è una squadra che gioca, ma sappiamo anche quanto è stato importante ritrovare compattezza. A gennaio abbiamo consolidato un certo tipo di atteggiamento e abbiamo scelto giocatori che hanno certe caratteristiche rispetto al nostro modo di giocare”

- 8 mar

“È stata una settimana terribile tra Cremona, Ternana e Brescia. Purtroppo sono state due partite particolari, è stato un pugno nello stomaco che ci ha fatto male. Percepiamo l’ambiente deluso, queste due partite ci hanno ricacciati indietro. Il dato oggettivo riguarda la classifica, non è un margine impossibile da ricolmare in dieci partite. Penso di essere stato esaustivo nella spiegazione delle ultime tre partite. Con la Ternana a tratti abbiamo dominato, poi la mancanza di lucidità ci ha penalizzati. Questa mancanza è dovuta al secondo tempo di Cremona. Con il Brescia è stata una partita particolare, penso che non ci sia niente di peggio che prendere gol dopo pochi secondi. Dopo l’espulsione la squadra ha sofferto ed il Brescia purtroppo ha alimentato il vantaggio”

- 8 mar

“Credo ancora nella Serie A? Chiarisco la frase post Brescia (non possiamo ambire in questo momento ai primi due posti, ndr): era riferita alle ultime due partite che ci hanno riportato indietro in classifica. Le nostre dirette concorrenti hanno fatto punti, adesso è più difficile raggiungerle. Le ultime due sconfitte ci hanno riportati indietro. La distanza si è acuita, ma noi ci proveremo fino alla fine. Questo è indubbio. Per noi la partita di Lecco vuol dire iniziare nuovamente un percorso. Quello che è capitato a noi, può capitare a qualche altra squadra. Noi dobbiamo pensare a fare il nostro. Ci sono ancora tantissimi punti da fare. Oggi la distanza è diventata più ampia, dobbiamo di nuovo colmarla”

- 8 mar

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