"Comincia un'altra avventura in cui siamo chiamati a compiere un ulteriore step. Faccio i complimenti alla squadra per come è arrivata a questa finale e sono assolutamente soddisfatto per come è andata a finire contro il Catanzaro". Così Giovanni Stroppa, intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida contro il Venezia, valevole per la finale d'andata dei playoff di Serie B, in programma questa sera allo Stadio "Zini". "Adesso giochiamo per la cosa più bella e quindi abbiamo l'entusiasmo giusto, il carattere giusto per affrontare una signora squadra che ha un motore eccezionale per la categoria. Il Venezia è allenato bene, ha una identità precisa e come noi arriva in modo esaltante alla finale. Sono certo che saranno due gare bellissime. Allo Zini è ora del primo tempo", ha proseguito il tecnico della Cremonese.
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Cremonese-Venezia, Stroppa: “Gara da gestire, in campo per vincere. Vazquez giocherà”
"Finalmente raccogliamo quanto seminato. I numeri non smentiscono, ma certificano quello che la squadra è sempre stata. Siamo la squadra che conclude di più, siamo la squadra più pericolosa ma sono stati meno i gol che meritavamo. In queste gare la differenza la fanno i gol che arrivano e che cambiano il giudizio su una prestazione, però portiamo a casa quello che meritiamo. La partita allo Zini può pesare per l'80% sulla finale? Lo scopriremo solo vivendo, vediamo come andrà. Cercheremo di portare a casa il più possibile nella gara di giovedì, poi vediamo cosa accadrà alla prossima. Le due squadre hanno la capacità di ribaltare tutto e fare male in poco tempo. Ognuno ha le sue caratteristiche".
"Vazquez gioca con il peso della diffida, come lo gestisco? Non saprei, di sicuro comincia poi vediamo strada facendo. Sono contento per Franco, mi sono sempre esposto per lui, magari a voi non piaceva la posizione che teneva ma ha sempre fatto benissimo da sotto punta e mezzala, però dal momento in cui ha cominciato a fare gol sembra tutto più bello. Vazquez comunque ha dimostrato che quando il gioco si fa duro la sua qualità esce. Stanno tutti bene, anche Buonaiuto. Meriterebbero di giocare tutti e potrei pescare a occhi chiusi dal mazzo. La gara è da gestire pensando che si giocherà ancora domenica e che affronteremo una squadra molto fisica che forse potrebbe anche essere più pronta sulle due gare. Io però posso cambiare tra una gara e l’altra vista la condizione generale. Se sarà necessario gestiremo la situazione".
"Vorrei tenere in campo gente fresca, visto che abbiamo avuto più giorni per recuperare. Il problema della condizione casomai si verificherà tra giovedì e domenica, contando poi anche sui cambi. Noi non abbiamo mai fatto calcoli, siamo sempre andati in campo dalla prima all’ultima giornata per vincere. Anche la doppia sfida contro il Catanzaro testimonia questa nostra attitudine. Ci sono 180 minuti, diciamo 200 con il recupero, bisogna cercare di segnare un gol in più del Venezia. Come di ferma Pohjanpalo? Mettendo la giusta attenzione e determinazione, perché quando siamo concentrati siamo forti. Coda? In questo ultimo periodo la gestione è stata eccellente nel cercare di recuperare diversi giocatori in difficoltà psicofisica. Nel frattempo sono cresciuti gli altri. Bisogna contare che in 48 ore avremo un'altra sfida. Questo fattore e la capacità di gestire le forze nella stessa gara potrebbe influire", ha concluso.
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