Parola ad Eugenio Corini. Il tecnico rosanero in seguito alla sfida valida per la 13a giornata del campionato di Serie BKT del "Gigi Marulla" persa per 3-2 contro il Cosenza di William Viali, ha rilasciato importanti dichiarazioni ai microfoni del post gara. Di seguito le parole del mister di Bagnolo Mella:
LE DICHIARAZIONI
Corini: “Cosenza propositivo anche nei cinque ko. Spiace per Devetak, su Crivello…”
"Avevamo la consapevolezza di affrontare una squadra che ha dei valori, non dimentichiamo la partenza del Cosenza in campionato. Veniva da un momento delicato ma chi aveva visto le partite, a parte la gara di Ferrara, e capita a tutti di sbagliare una partita, il Cosenza ha sempre giocato, ha sempre creato, ha sempre avuto uno spirito propositivo. Lo abbiamo visto anche a Pisa. Ne avevamo la piena consapevolezza. Oggi abbiamo affrontato una squadra che giustamente voleva ribaltare una situazione negativa. Ma l’abbiamo affrontata con spirito, giocandoci la partita. Oggi manca soltanto il risultato. È dura da accettare ma bisogna farlo. Vedendo la partita di Pisa, dal 20’ in poi, il Cosenza ha cambiato il modo di costruire e di occupare gli spazi dentro la metà campo avversaria. Dunque, avevamo visto come voleva muovere la squadra Viali, eravamo pronti e preparati. Noi abbiamo lavorato bene, anche nel primo tempo, difendendo e palleggiando bene. Siamo usciti spesso dalla loro pressione, abbiamo costruito i presupposti per essere pericolosi. Infatti eravamo in vantaggio. Il gol del pareggio è una gran giocata sia per il cross di Rispoli, sia per il gran gol di Florenzi. La partita dal punto di vista tattico ce l’aspettavamo così. Se i gialli a Mateju e Devetak mi hanno condizionato? Sì, mi è dispiaciuto per Devetak. Ma era stato ammonito e c’era stata anche un’altra situazione particolare. Di conseguenza non volevo rischiare e ho forzato un cambio. Mi dispiace togliere i giocatori durante il primo tempo. Stavo pensando anche a Sala ma veniva solo da una settimana di lavoro e non sapevo se poteva avere sessanta minuti, quindi ho preferito Crivello: aveva già giocato un tempo a Modena e aveva una condizione globale migliore".
© RIPRODUZIONE RISERVATA