"Abbiamo acquisito ieri dal Comitato tecnico scientifico regionale un parere e oggi lo stiamo confrontando con i medici di famiglia".
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Coronavirus Sicilia, Razza e la nuova ordinanza: “Sono tre gli aspetti che meritano massima attenzione”
Le parole dell'assessore regionale alla Salute, sul provvedimento di Musumeci
Sono le parole dell'assessore regionale alla Salute della Sicilia, Ruggero Razza, espressosi a Sky Tg24 sull'ordinanza anti Covid a cui lavora il governo Musumeci negli ultimi giorni.
"Ci concentriamo su due aspetti ovvero: i rientri in Sicilia e gli assembramenti nelle aree commerciali delle città e il maggior numero di controlli che devono essere fatti sia a chi rientra sia a chi opera nelle attività commerciali. Sono i due pilastri sui quali l'ordinanza si fonda, un terzo è il coinvolgimento dei medici di medicina generale, che svolgono un ruolo importantissimo e dovranno svolgerlo sempre di più".
"Il contact tracing - ha proseguito l'assessore regionale - è il dato della sanità del territorio. Il Governo Musumeci ha ereditato una Regione da 10 anni in piano di rientro, con un bassissimo finanziamento della sanità del territorio e in cui le strutture ospedaliere erano quelle su cui si è investito di più. Stiamo lavorando moltissimo sulla costituzione dei distretti. Musumeci ha raddoppiato il numero delle Usca nelle città metropolitane".
"Abbiamo assunto centinaia di medici e infermieri - ha precisato - e abbiamo oggi oltre 200 Usca operative in Sicilia. Questa esperienza del Covid ci lascerà anche una rete ospedaliera assai migliore di quella trovata: al momento del nostro insediamento c'erano 360 posti di terapia intensiva oggi ne abbiamo attivati 800. Questo lavoro rimarrà al servizio dei cittadini", ha concluso Razza.
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