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Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm.
Il presidente del Consiglio dei ministri, intervenuto in conferenza stampa nella serata di mercoledì 4 novembre, ha illustrato le nuove misure per contrastare la diffusione del Coronavirus. Il nuovo Dpcm è entrato in vigore da oggi, venerdì 6 novembre, e durerà fino al prossimo 3 dicembre. L'Italia, dunque, è divisa in tre aree: zone rosse (infezione grave), zone arancioni (livello di contagio intermedio) e zone gialle (virus a minor circolazione). Ad ogni colore corrispondono regole e divieti diversi.
La Sicilia è zona arancione, insieme alla Puglia.
COSA CAMBIA - Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Vietato gli spostamenti in entrata e in uscita da una regione all'altra e da un comune all'altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute e necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all'interno del proprio Comune. Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di musei e mostre. Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori. Didattica in presenza per scuole dell'infanzia, elementari e medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
Riduzione fino al 50% del trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.
Con il nuovo DPCM torna anche il modulo di autocertificazione da presentare agli agenti, dopo essere stato interamente completato, in caso di controllo. L’autocertificazione sarà utilizzata in tutte e tre le zone (gialla, arancione e rossa) per spostamenti dopo il coprifuoco fissato in tutto il Paese alle ore 22:00. Per uscire da casa durante il dì non servirà l’autocertificazione - necessaria invece per entrare e uscire dalla zona arancione - compilata con le generalità e il motivo dello spostamento. Non sarà possibile entrare o uscire dalla Regione o spostarsi da un Comune all’altro, tranne che per comprovate esigenze (lavorative, motivi di salute, necessità urgenti). Coloro i quali, in caso di controllo, non riusciranno a dimostrare il motivo indicato nell'autocertificazione verranno denunciati.
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