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Matri a 360º: “Milan mio rimpianto più grande, gol più bello con la maglia della Juventus. Futuro? Rispondo così”

Alessandro Matri, attaccante attualmente svincolato, si è raccontato tra passato, presente e futuro: "Valuto il ritiro"

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"Il ritiro è una ipotesi a cui penso".

Lo ha detto Alessandro Matri. L'attaccante classe '84, attualmente svincolato, si è raccontato in diretta Instagram con 'Casa Di Marzio' percorrendo le tappe più significative della sua carriera: dalle prime esperienze con Juventus e Milan, fino al suo possibile futuro da allenatore.

"Quello in finale di Coppa Italia con la maglia della Juve il mio gol più bello, perché decisivo. Il più grande rimpianto è stato il Milan. Sono cresciuto lì e ci tornai carico di aspettative. Per me già solo questo era una cosa bella, dal momento che sono sempre stato tifoso rossonero. Poi c'era Allegri, un allenatore con cui ho legato tanto. Ho segnato solo un gol, ho fatto poco. Però i tifosi mi hanno rispettato fin dal primo giorno perché davo tutto".

L’ultimo gol in Serie A lo ha segnato il 26 gennaio 2019 con la maglia del Sassuolo in un match finito 3-0 in favore dei neroverdi, dall’altra parte c’era il Cagliari di Diego López. Poi l’esperienza al Brescia e la scelta di risolvere il contratto: “In questo periodo di quarantena mi sto allenando, chiaramente sempre a casa, però non so ancora cosa voglio fare, ho la testa che frulla. Sto valutando anche il ritiro".

Idee, progetti e futuro: “Niente di già deciso, anche se vorrei fare i corsi da allenatore, li farei a prescindere da quello che potrebbe essere il mio futuro perché li ritengo interessanti e utili. A gennaio ho smesso di giocare in modo inaspettato, ora cerco di godermi la mia famiglia e il mio tempo".

Chiosa finale sull’emergenza sanitaria mondiale legata alla diffusione del Coronavirus: “Ho la famiglia a Gaffrignana, a 20 chilometri da Codogno. Fortunatamente non si tratta di un paese colpito in maniera particolare perché è entrato subito in zona rossa. Però ero molto preoccupato. Sfortunatamente è morto il papà di un ragazzo con cui sono cresciuto. Anche io all'inizio l'ho sottovalutata l'emergenza, non pensavo potesse arrivare fino a questo punto. Ancora adesso non vado fuori con le bambine, evito perché non è ancora il momento di farlo”, ha concluso Matri.