Il calcio pensa a ripartire.
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FIFA, nuove regole in vista della ripresa: aumenta il numero di sostituzioni per evitare infortuni
Il calcio si prepara a ripartire: a seguito dell'emergenza Coronavirus, la FIFA studia possibili cambiamenti temporanei dei regolamenti
L’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 e le conseguenti misure restrittive adottate dal governo per contrastarla hanno avuto importanti ripercussioni sul mondo del calcio, costretto a fermarsi. Gli allenamenti delle squadre, in conformità con il nuovo DPCM, torneranno ad allenarsi a partire dal 18 maggio. Nonostante ciò, non si ha ancora una data ufficiale per la ripresa dei campionati. Affinché le competizioni possano ripartire, infatti, sarà necessario istituire nuove misure per adattare l'attività sportiva alla complessa situazione e, dunque, per preservare la salute di tesserati e membri dello staff.
La FIFA, a tal proposito, sta studiando tempi e modalità di ripresa dei campionati. Un cambiamento temporaneo dei regolamenti sarà certamente necessario e, in particolare, a subire una modifica potrebbe essere la regola delle sostituzioni. Dato lo stop forzato, infatti, per evitare problemi fisici il numero di cambi nelle categorie maggiori potrebbe essere esteso da tre a cinque, come già avviene in Serie D e negli altri campionati dilettantistici.
"La sicurezza dei giocatori è una delle priorità della Fifa - si legge in una nota diffusa dalla Federazione mondiale -. A questo proposito, una delle preoccupazioni è che la frequenza delle partite possa aumentare il rischio di infortuni. Di fronte a ciò e di questa sfida unica da affrontare, quella della realizzazione delle competizioni d'accordo con i calendari previsti, la Fifa propone che venga permesso un maggior numero di sostituzioni".
Inoltre, sarà necessario definire le modalità attraverso cui dovranno avvenire tali sostituzioni in merito da evitare eventuali perdite di tempo. Un'ipotesi potrebbe essere quella di raccogliere i cambi in un certo numero di intervalli di tempo. Ogni Lega, ad ogni modo, potrà decidere se attuare o meno tale estensione.
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