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Coronavirus, Semplici: “Come al solito abbiamo pensato prima agli interessi, si è perso tempo. Dobbiamo stare uniti e torneremo forti”

Mediagol34

Leonardo Semplici, ex allenatore della SPAL, dice la sua sull'allarme Coronavirus

Parla Leonardo Semplici.

L'ex tecnico della SPAL, concessosi per un'intervista ai microfoni di TMW durante Stadio Aperto, si è espresso in merito all'allarme Coronavirus, trattando diverse tematiche: "Ero in Spagna per un corso di aggiornamento ma dopo due giorni ho avuto delle difficoltà con il rientro. Stavano chiudendo tutti i voli per l’Italia. Ho preso altri voli da Siviglia a Parigi e poi da Parigi a Nizza. Da Nizza mi sono venuti a prendere in macchina e sono tornato a Pisa. In Spagna non c’era la stessa situazione dell’Italia. A Siviglia non si percepiva ancora nulla, scuole aperte e persone in giro e nei locali, senza mascherine giorno e notte”.

ITALIA - "Siamo corsi ai ripari giustamente per limitare il contagio e stiamo seguendo le regole. Restare a casa e uscire solo per necessità per fermare questo virus. Come al solito si è pensato prima agli interessi e poi alla salute senza pensare al pericolo che si stava correndo. Siamo arrivati finalmente alla chiusura di tutti i campionati. Abbiamo aspettato forse anche troppo. Non è il momento di fare polemico. Dobbiamo stare uniti seguire le regole e dimostrare di essere un paese che va oltre gli interessi. Bisognerà dimostrare grande unità e dimostrare di avere un interesse comune. Bisogna gestire il patrimonio per far ripartire tutte le categorie”.

EURO 2020 - "Saranno prese delle decisioni importanti e giuste perché con il pericolo del contagio credo sia giusto sospendere tutte le competizioni anche Euro 2020”.

SCUDETTO - "Playoff? È una cosa che non mi piace ma può essere che ci sia bisogno di ricorrere a questa soluzione per concludere il campionato”.

FUTURO - "Ho avuto opportunità per allenare all’estero ma voglio aggiornarmi e rimanere in Serie A che è tornata ad un altissimo livello e molto competitiva”.