Segnali positivi da Palermo.
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Coronavirus, segnali positivi a Palermo: i dati statistici della Protezione Civile
I dati statistici rilevati a Palermo sulla diffusione del Coronavirus e sul numero dei pazienti guariti
Dopo circa 20 giorni di quarantena in Italia si stanno iniziando a vedere i primi risultati positivi delle misure restrittive adottate dal Governo: il numero degli individui risultati positivi al Coronavirus, seppur comunque ancora piuttosto alto, sta continuando a ridursi giorno dopo giorno, e segnali positivi emergono anche dal numero di soggetti guariti e dalla riduzione dei pazienti che necessitano posti letto in terapia intensiva.
Notizie molto positive anche dalla Sicilia e in particolare dalla città di Palermo, dove vista le scarse risorse sanitarie è necessario contenere al massimo la diffusione del virus per evitare un collasso delle strutture ospedaliere. Nella giornata odierna la Protezione Civile del capoluogo siculo ha pubblicato alcuni dati statistici raccolti dall'Ufficio statistico del Comune, nei quali emerge come il numero dei positivi si sia ridotto a fronte però di meno tamponi effettuati rispetto alle scorse giornate.
Questa la nota ufficiale pubblicato sul sito della Protezione Civile di Palermo, con allegati i grafici che mostrano l'andamento delle ultime due settimane:
"Alcune statistiche sull'andamento del contagio nella nostra regione, elaborate dall'Ufficio statistico del Comune di Palermo.
Trovano conferma i segnali positivi rilevati già ieri, pur a fronte di un ridotto numero di nuovi tamponi effettuati (+718 rispetto a ieri, l'incremento più basso dal 22 marzo) per un totale di 13814 tamponi effettuati dall'inizio dei controlli.
1) la percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi effettuati è sostanzialmente invariata al 10,6%
2) la curva dei tamponi positivi conferma la minore inclinazione rilevata già a partire dal 27 marzo
3) è diminuita la percentuale di ricoverati sul totale dei positivi: si è passati dal 37,7% di ieri al 35,8% di oggi
4) è diminuita anche la percentuale dei ricoverati in terapia intensiva sul totale
5) resta purtroppo alta la mortalità rispetto al numero di casi positivi, all'incirca il 4,5%".
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