Il Fenomeno a colloquio con Gianni Infantino.
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Coronavirus, Ronaldo chiama e Infantino risponde: “È una guerra, finché si rischia non si gioca”
L'ex attaccante del Real Madrid ha avuto una conversazione in diretta con il presidente della FIFA
Questa sera Ronaldo ha intrattenuto i fan del Real Madrid con una lunga diretta su Instagram, durante la quale ha conttatato tante leggende dei Galacticos come Roberto Carlos, Bobo Vieri, Iker Casillas e David Beckham i quali hanno raccontato come stanno vivendo la quarantena e ricordato alcuni aneddoti di quella fantastica squadra.
Verso la fine della diretta, il Fenomeno ha interloquito anche con il presidente della FIFA, Gianni Infantino, che ha parlato dell'emergenza Coronavirus e della possibilità di ritornare a giocare solamente quando sarà sicuro scendere in campo. Queste le sue parole: "È dura. È ancora presto anche se diminuisce. Bisogna tener duro, stare a casa, non uscire, tenere le distanze. È una questione di rispetto per le persone che soffrono, per i medici che sono veramente degli eroi. È una guerra. Vogliamo tornare a vedere il calcio ma è ovvio che oggi la salute è la priorità. Conta solo la salute. Bisogna seguire le raccomandazioni. Ciò ci mostra come siamo piccoli e vulnerabili e quanto è globale il mondo. Dobbiamo vivere e riaprirci dopo questa chiusura. Il calcio tornerà a dare gioia e darà risposte. Farà tornare le persone a stare insieme. Saremo ancora qui in futuro se la gente avesse bisogno di messaggi positivi. Spiace dirlo dalla nostra posizione di appassionati. Il calcio non ha più la priorità. È triste ma è così. Servono solidarietà e unità. Bella domanda. Penso che bisogni rispondere che prima c’è la salute. Fino a che c’è un rischio non si gioca. Se bisogna aspettare, bisogna aspettare. Non dobbiamo mettere a rischio la vita delle persone per una partita di pallone. Dobbiamo essere responsabili e fare un passo indietro nel rispetto delle persone che soffrono. Non dobbiamo mettere pressione. Capire la situazione e parlare tra noi. Quando i governi daranno il via libera avremo degli scenari pronti".
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