Una battaglia che sembra non avere una fine.
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Coronavirus, Pezzella: “Quando sei positivo pensi soltanto ad una cosa. Ringrazio i medici della Fiorentina”
Il difensore della Fiorentina ha parlato dell'emergenza Coronavirus che continua a preoccupare il mondo intero
L'Italia e il mondo intero stanno continuando ad affrontare senza sosta l'emergenza Coronavirus, cercando con tutte le misure possibili di limitarne la diffusione al fine di evitare il collasso delle strutture sanitarie e salvare dunque quante più vite possibili. Nel nostro paese, dopo quasi un mese di quarantena imposta dal Governo con una serie di nuovi decreti, si stanno iniziando a vedere i primi risultati positivi come la riduzione dei tamponi giornalieri risultati positivi e soprattutto con l'aumento dei pazienti guariti quotidianamente.
Come tutti i cittadini anche i calciatori di tutte le categorie del calcio italiano, dalla Serie A al calcio dilettantistico, stanno aspettando la fine dell'emergenza, per ritornare finalmente in campo quando verrà assicurata la loro sicurezza. A descrivere il momento che sta vivendo l'Italia è intervenuto German Pezzella, difensore della Fiorentina, che durante un'intervista rilasciata ai microfoni di Olé ha parlato anche della sua personale esperienza con il Coronavirus, dal momento che anche lui ne era stato contagiato. Queste le sue dichiarazioni: "Dal momento in cui mi hanno riferito il risultato del tampone a quando hanno ripetuto nuovamente il test per capire se ero ancora positivo, sono passate tre settimane. Sono stato bene, ma fino a quando non hai la conferma è comunque strano, perché non sai se sei guarito completamente oppure no. C'è sempre quella paura, e pensi: 'Domani mi sveglierò senza poter respirare? Sarà difficile o no?'. Non sai mai cosa puòsuccedere".
Pezzella ha poi ringraziato lo staff medico della Fiorentina per il grande aiuto e sostegno che ha dato a lui e ai suoi due compagni di squadra Patrick Cutrone e Dusan Vlahovic, entrambi risultati positivi al COVID-19: "Fortunatamente noi della Fiorentina abbiamo un ottimo staff medico. Li disturbavamo tutto il tempo, loro ci toglievano tutti i dubbi e ci guidavano".
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