palermo

Coronavirus, Orlando: “Il Governo deve rifornire immediatamente chi rischia la vita”

Il sindaco di Palermo ha inviato un messaggio al Governo invitandolo ad inviare i macchinari necessari per affrontare la crisi Coronavirus

Mediagol52

Il messaggio di Leoluca Orlando.

Sono passati sette giorni da quando il Premier Giuseppe Conte ha emanato il nuovo decreto attraverso cui è stato dichiarato uno stato d'emergenza e invitato tutti i cittadini a porsi in auto-isolamento: l'obiettivo dello stato è quello di limitare il più possibile la diffusione del Coronavirus e ridurre drasticamente il numero dei contagiati, per risolvere al più presto la crisi sanitaria in cui è piombata l'Italia.

Anche la Sicilia si sta preparando ad affrontare l'incremento esponenziale dei contagiati che si prevede nei prossimi giorni, visto il grandissimo numero di individui scesi dal Nord negli ultimi giorni. Una situazione molto delicata da gestire, considerato che sul territorio dell'isola non ci sono attualmente le strutture e i macchinari necessari ad affrontare un numero elevato di persone affette dal COVID-19. Nello Musumeci, presidente della Regione, ha predisposto l'ospedale Cervello di Palermo e quello Civico di Partinico come le due strutture adibite ad ospitare i contagiati dal Coronavirus: inoltre sono partite tante campagne volte a raccogliere fondi necessari ad acquistare i macchinari necessari.

A commentare la situazione attuale di Palermo e della Sicilia in generale è intervenuto Leoluca Orlando, sindaco del capoluogo, che attraverso un video messaggio inviato direttamente dalla sua abitazione ha invitato il Governo ad inviare i dispositivi necessari per affrontare la crisi attuale: "Mancano i dispositivi di protezione, fondamentali e indispensabili per coloro che, a rischio della propria vita operano nelle strutture sanitarie, ospedaliere e farmaceutiche. Il Governo nazionale deve immediatamente provvedere a rifornire tutti coloro che rischiano la vita con questi dispositivi, e deve autorizzare le tante fabbriche pronte a riconvertirsi per produrre al più presto quello che serve per la salute dei lavoratori e per la salute dei cittadini".