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Coronavirus, Musumeci: “Pronti per la fase 2, ho dato la concessione per preparare i lidi”

Il Presidente della Regione Sicilia ha annunciato nuove direttive che saranno attuate a partire dal 3 maggio

Mediagol52

Le direttive di Nello Musumeci.

Dopo più di un mese di quarantena in Italia sono iniziati a venire fuori i primi risultati positivi delle misure restrittive adottate dal Governo: i tamponi risultati positivi continuano a diminuire quotidianamente e soprattutto sono in aumento i pazienti guariti che non necessitano di un posto letto in ospedale, così come pare attenuarsi progressivamente la pressione sui reparti di terapia intensiva.

Per tale motivo tutta l'Italia si sta preparando per entrare, il 4 maggio, nella "fase 2" dell'emergenza, ossia quella della convivenza con il Coronavirus: dopo un lungo periodo di totale inattività, il Paese inizierà lentamente a ripartire cercando di non vanificare gli sforzi di questi ultimi mesi. Ogni presidente delle varie Regioni potrà decidere di concedere specifiche libertà ai cittadini, coniando misure preventive strettamente correlate al livello dell'emergenza nel proprio territorio. A commentare la situazione della Sicilia è intervenuto il presidente Nello Musumeci, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante la trasmissione Domenica Live in onda su Canale 5:

"Il Governo italiano dà le linee guida generali da seguire, ma le Regioni non possono andare oltre queste ultime. Noi lavoriamo all'interno di questa cornice per emettere ulteriori eventuali restrizioni. Nel nuovo decreto ho concesso alle imprese di iniziare a preparare i lidi per la stagione. Mi sto muovendo seguendo le concessioni del dcpm. Il 3 maggio adotteremo le misure necessarie per passare alla fase 2, che saranno dettate dal Governo ma anche dai dati epidemiologici delle singole regioni. La Sicilia ha istituito un comitato tecnico-scientifico composto da esperti che hanno grandi competenze. Da esso possiamo trarre indicazioni in merito alle misure di sicurezza da prendere negli specifici contesti lavorativi. Riteniamo a tal proposito che alcune attività, come quelle relative al turismo, possano essere già avviate. Non si parla di iniziare a far lavorare gli operatori domani, ma possiamo iniziare a progettare. Oggi in Sicilia i dati sono buoni perché abbiamo seguito con rigore le norme comportamentali, per cui adesso possiamo iniziare a guardare al futuro con fiducia, ma sempre con prudenza".