Fatih Terim positivo al Coronavirus.
notizie
Coronavirus, l’ex Milan Fatih Terim positivo al tampone: il tecnico del Galatasaray ricoverato
Il tecnico del Galatasaray è stato ricoverato in ospedale dopo essere risultato positivo al tampone per il Coronavirus
L'emergenza per la diffusione del Coronavirus è arrivata ormai in quasi tutti i paesi del Mondo compresa la Turchia, che è stato uno degli ultimi stati a decidere di sospendere tutte le manifestazioni sportive: una decisione presa forse troppo tardi dalla Federazione, che ha rischiato di mettere fortemente a rischio la salute dei propri atleti. Il COVID-19 si è diffuso infatti anche tra i calciatori, e tra quelli risultati positivi al tampone vi è Fatih Terim, storico commissario tecnico della Turchia e attualmente allenatore del Galatasaray (che in carriera ha avuto anche una breve parentesi come direttore tecnico del Milan nel lontano 2001).
Il leggendario allenatore era stato il primo a schierarsi in prima linea affermando la necessità di fermare il campionato, ricevendo una negazione secca da parte della Federazione turca. A comunicare la positività al tampone è stato Terim in persona attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Twitter: "Secondo i risultati del test effettuato oggi, il mio tampone è risultato positivo al Coronavirus. Sono nelle buona mani dell'ospedale. Non vi preoccupate. Avrete mie notizie presto".
A comunicarlo è stato successivamente anche il Galatasaray sul proprio sito ufficiale: "In seguito agli esami effettuati, comunichiamo che il tampone del nostro tecnico Fatih Terim è risultato positivo al Coronavirus, e che le cure adeguate sono iniziate immediatamente. I nostri pensieri vanno a Terim e alla sua famiglia, e vogliamo affermare di essere totalmente convinti che tornerà da noi in ottima salute".
Anche tutti gli altri club di Istanbul e della Süper Lig, i quali hanno mostrato il loro rispetto e augurato una pronta guarigione all'allenatore più importante nella storia della Turchia. Adesso, all'età di 66 anni, dovrà affrontare la battaglia più importante della sua vita e cercare di battere l'avversario più difficile mai incontrato durante la sua carriera.
© RIPRODUZIONE RISERVATA