Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è intervenuto in conferenza stampa.
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Coronavirus, la conferenza del premier Conte: il Decreto valido per le festività natalizie
Le parole del presidente del Consiglio da Palazzo Chigi
Il Premier, in diretta da Palazzo Chigi, ha confermato l'attuazione del nuovo Dpcm valido per le festività natalizie a partire da giovedì 24 dicembre.
ZONA ROSSA - "Abbiamo riportato sotto controllo la curva del contagio grazie a cittadini, questo metodo a zone ci ha permesso di rialzarci. Il momento è difficile con il virus che continua a circolare dappertutto, il rischio è che questa curva si possa impennare durante le feste natalizie. Dobbiamo intervenire e assicuro che non è una decisione facile, riassumo le misure che adotteremo. Possiamo ragionare di una zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio, sarà vietato ogni spostamento tra le regioni per scongiurare un'innalzamento della curva dei contagi. L'intero territorio nazionale sarà dunque zona rossa nei giorni festivi e prefestivi (dal 24 al 6): nello specifico 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre più 1,2,3 e 5 gennaio 2021. Si esce di casa solo per ragioni di lavoro , necessità o salute; è possibile ricevere nella propria abitazioni solo due persone non conviventi dalle ore 5,00 alle ore 22,00 che potranno portare con sé i figli minori di 14 animi e/o persone con disabilità o conviventi affetti da handicap. È consentita l'attività motoria nei pressi della propria abitazione e quella sportiva individuale. Ci sarà la chiusura delle attività commerciali, dei centri estetici, dei bar, dei ristoranti tranne l'asporto fino alle 22.00 e le consegne a domicilio. Restano aperti supermercati, edicole, farmacie, parafarmacie, parrucchieri, barbieri e tabaccherie. Le chiese saranno aperte fino alle ore 22.00".
ZONA ARANCIONE: "L'intero territorio nazionale sarà zona arancione nei giorni feriali (28,29 e 30 dicembre oltre al 4 gennaio), in questi giorni ci si potrà spostare esclusivamente all'interno del proprio comune di abitazione e di residenza senza dover giustificare il motivo. Sono permessi gli spostamenti tra i comuni fino a 5000 abitanti per un raggio di 30 km, non ci potrà spostare nei capoluoghi di provincia. Rimangono chiusi bar e ristoranti eccezion fatta per consegne a domicilio".
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