Il commovente addio di Suzanne Hoylaerts.
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Coronavirus, in Belgio un addio commovente: “Ho avuto una bella vita, salvate i più giovani”
L'addio commovente di un'anziana signora belga di novant'anni: la donna rifiuta le cure mediche per salvare la vita dei più giovani
L'emergenza Coronavirus sta continuando a mettere in seria difficoltà tutto il mondo, e i Governi dei vari stati stanno adottando misure restrittive per cercar di limitare la diffusione del virus e salvare quante più vite possibili. Questa sera il Premier Giuseppe Conte ha annunciato di aver prolungato il periodo di quarantena almeno fino al 13 aprile, cercando di dare continuità al trend positivo visto negli ultimi giorni: il numero dei tamponi positivi si sta infatti gradualmente riducendo, mentre continua ad aumentare il numero dei guariti.
In altri paesi europei che non hanno adottato in tempo le misure necessarie, la situazione è invece ancora molto grave, come ad esempio in Spagna e in Belgio, dove sono stati rilevati più di 10mila casi positivi al COVID-19. Le strutture sanitarie rischiano dunque il collasso, per via dei tantissimi individui che necessitano cure mediche o un posto letto in terapia intensiva, e i medici alle volte sono dunque costretti a decidere chi assistere con priorità.
Oggi in Belgio si è verificato un episodio molto commovente: una donna di 90 anni, Suzanne Hoylaerts, ha rifiutato di essere assistita con l'utilizzo del ventilatore polmonare, esalando l'ultimo respiro poco tempo dopo. Prima di morire, l'anziana donna si è rivolta ai medici esponendo loro la sua volontà di dare precedenza ai più giovani: "Non voglio la respirazione artificiale, conservatela per i pazienti più giovani. Ho avuto una bella vita. Non piangete per me, avete fatto tutto il possibile", ha rivelato la figlia Judith al quotidiano Het Lasste Nieuws. La figlia non potrà nemmeno dare l'ultimo saluto a sua madre, dal momento i familiari non possono entrare in contatto con le vittime del COVID-19: "Non sono stata in grado di salutarla e non posso andare al suo funerale", ha detto la donna. Un momento commovente e straziante che pone l'accento ancora una volta sulla letalità del Coronavirus e sulla necessità di rispettare le regole per salvare vite umane.
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