Parla Giuseppe Conte.
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Coronavirus, Conte: “Momento storico per l’Europa, introdotto il ‘Recovery Fund'”
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato del nuovo strumento, il Recovery Fund, introdotto dall'Unione Europea
Sono passati quasi due mesi da quando il Governo italiano ha deciso di attuare le prime misure restrittive al fine di limitare la diffusione del Coronavirus ed evitare, di conseguenza, il collasso degli ospedali, sovraffollati a causa dell'elevato numero di individui che necessitano delle dovute cure e, nei casi estremi, di un posto letto in terapia intensiva. Nel corso di quest'ultima settimana sono arrivati i primi miglioramenti nei risultati, con il numero dei tamponi positivi in costante discesa e un netto aumento di pazienti guariti. Nonostante ciò, è ancora presto per poter ritornare alla normalità e ,dunque, bisognerà ancora compiere un ulteriore sforzo.
L'Italia si prepara dunque ad entrare nella fase 2 dell'emergenza, che dovrebbe partire da giorno 4 maggio: si tratta della fase di "convivenza" con il COVID-19, che consisterà nella riapertura di molte attività commerciali al fine di far ripartire il motore dell'economia. Inoltre dovrebbe anche terminare il periodo di quarantena obbligatorio, e i cittadini potrebbero dunque ritornare a spostarsi liberamente pur sempre rispettando le dovute misure di sicurezza: mantenere l'adeguata distanza, evitare i contatti, indossare sempre mascherine e guanti. Tuttavia non sono stati ancora pubblicati i dettagli relativi alle nuove concessioni che il Governo autorizzerà dopo la suddetta data, ma il Premier Giuseppe Conte ha dichiarato che terrà nei prossimi giorni una conferenza stampa per delineare tutti i punti più importanti del nuovo decreto.
Questa sera il Premier ha parlato in diretta su Facebook alle ore 20:15, come da lui stesso annunciato sul profilo Facebook personale: "Grandi progressi, impensabili fino a poche settimane fa, all’esito del Consiglio Europeo appena terminato. Un lungo percorso, avviato con la nostra iniziativa e con la lettera dei 9 Paesi Membri, oggi segna una tappa importante: i 27 Paesi riconoscono la necessità di introdurre uno strumento innovativo, da varare urgentemente, per proteggere le nostre economie e assicurare una ripresa europea che non lasci indietro nessuno, preservando, per questa via, il mercato unico. La Commissione lavorerà in questi giorni per presentare già il prossimo 6 maggio un 'Recovery Fund' che dovrà essere di ampiezza adeguata e dovrà consentire soprattutto ai Paesi più colpiti di proteggere il proprio tessuto socio-economico. A breve vi fornirò maggiori dettagli in conferenza stampa".
Queste le parole del Premier in conferenza: "Si è appena concluso il Consiglio europeo, è stata una tappa importante nella storia europea. Tutti i 27 paesi hanno accettato, per reagire a questa crisi sanitaria, economica e sociale, di introdurre uno strumento innovativo: il 'Recovery Fund'. Sarà un fondo per la ripresa con titoli comuni europei che andrà a finanziare tutti i paesi più colpiti, tra cui l'Italia. E' uno strumento urgente, assolutamente necessario. E' l'Italia in prima fila a chiederlo, la nostra iniziativa è stata molto importante. Uno strumento del genere era impensabile, e si aggiungerà a quelli già varati per rendere la risposta europea molto più solita, più coordinata, più efficace".
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