Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Coronavirus, Candreva: “Avevo paura di contagiare la mia famiglia. Mio padre? Vi racconto delle sue condizioni”

Le dichiarazioni di Antonio Candreva, centrocampista dell'Inter, in merito all'emergenza Coronavirus

Mediagol34

E' una situazione difficile quella che avvolge l'Italia e il mondo in generale. Il virus COVID-19 ha messo in ginocchio il paese, causando tanti contagi e morti. Ora non resta che sperare in un domani migliore.

L'esterno dell'Inter Antonio Candreva, intervistato presso le colonne de Il Corriere Dello Sport, ha parlato dell'attuale momento di emergenza, causato dal Coronavirus, esprimendo i propri timori e considerazioni a riguardo: "Se pensavo ad uno scenario simile guardando anche ciò che è accaduto in Cina? Sinceramente no. L’immagine simbolo? Quelle degli infermieri nei vari ospedali d’Italia con il volto segnato dalla fatica e dalle maschere di protezione. Davvero terribile. Voglio dire grazie per l’immenso coraggio che dimostrate ogni giorno, per la vostra dedizione, per i vostri sacrifici. Ce la faremo sicuramente. Ne usciremo più forti di prima”.

Sulla famiglia: "I miei parenti sono ancora a Roma e questa è la cosa che mi fa soffrire di più: non poter andare a trovare mio padre, che è malato da circa un anno, è davvero brutto. Il mio pensiero costante va a lui. La mia preoccupazione più grande era quella di contagiare la mia famiglia. Mi sarei sentito tremendamente in colpa. Se rispettiamo le regole che ci vengono date non dobbiamo avere paura”.

Chiosa finale sulla Serie A: "La positività di Rugani ha messo paura anche a noi dell’Inter? Prima di tutto ero molto dispiaciuto per Daniele Rugani ma allo stesso tempo mi sono preoccupato per noi, anche se personalmente non lo avevo incrociato né in campo né negli spogliatoi. Finire a giugno o luglio? Sicuramente sarebbe un’esperienza nuova… Magari non ottimale visto il caldo e uno stop così lungo, ma vedremo. Scudetto? Parlare ora di scudetto, però, non mi sembra giusto: in questo momento il vero scudetto, per tutti, sarebbe vincere contro questo virus”.