Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Coronavirus, Berlusconi: “Amo il calcio, ma la ripresa non è urgente. Mosse del Governo? Vi dico la mia”

MILAN, ITALY - MARCH 20:  AC Milan president Silvio Berlusconi gestures before the Serie A match between AC Milan and SS Lazio at Stadio Giuseppe Meazza on March 20, 2016 in Milan, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Le dichiarazioni rilasciate da Silvio Berlusconi in merito alla ripresa del calcio italiano a fronte dell'emergenza Coronavirus

Mediagol22

Parla Silvio Berlusconi

L’emergenza Coronavirus sta costringendo il mondo del calcio ad una rivoluzione. Campionati, sessioni di mercato e aspetti contrattuali dovranno, infatti, essere adattati a seguito del blocco delle attività sportive fissato in quasi tutti paesi europei. In Italia, a partire dal 18 maggio, gli allenamenti collettivi potranno riprendere, ma non si ha ancora novità ufficiale in merito ad una possibile ripresa delle competizioni. Un eventuale ritorno in campo, infatti, dovrà avvenire nel rispetto delle norme di sicurezza e soltanto dopo avere escluso ogni rischio, per i giocatori ma anche per i membri dello staff.

Il noto politico italiano, attualmente ai vertici del Monza nonché ex presidente del Milan degli anni d'oro, in un'intervista pubblicata tra le colonne di Libero, ha detto la sua in merito alla ripresa dei campionati a fronte dell'epidemia di Covid-19.

"Io amo il calcio - ha detto Berlusconiche è stato una parte importante della mia vita. Sono il presidente di club che ha vinto più titoli nella storia del calcio mondiale. Ma oggi, mentre tanti italiani ancora muoiono, e tanti ancora soffrono negli ospedali, mentre tante aziende rischiano di fallire e tanti posti di lavoro di andare perduti, mentre ancora sono chiuse le scuole e le università, la ripartenza del calcio non mi sembra un tema così urgente. Anche se è necessario tutelarlo e il governo non sta facendo abbastanza per tutto il mondo dello sport, che è importante sia per un sano stile di vita sia per le migliaia di posti di lavoro che garantisce".