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Nocerino-Mediagol: “Palermo versione 300, invincibili al Barbera. Noi da Champions, nessuno voleva andar via. Il sogno Coppa Italia…”

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"Quando penso a quel gruppo mi viene la pelle d'oca! Al di là dell'aspetto tecnico e calcistico quella squadra lì credo che abbia fatto la differenza sotto l'aspetto umano. Parliamo di un collettivo di uomini veri che non ha mai creato problemi all'interno dello spogliatoio e sapeva cosa rappresentava, giocare a Palermo non è rappresentare solo la città ma milioni e milioni di tifosi. Lo posso confermare personalmente, vivendo in America infatti incontro spesso e volentieri gente siciliana che mi ferma e che si ricorda di quegli anni lì. Quando metti quella maglia addosso devi dare il massimo per quella società, non stai lavorando in un club qualsiasi. Siamo riusciti a creare un gruppo solido e un rapporto idilliaco con dirigenza, staff, tifosi e addetti ai lavori e i risultati secondo me si sono visti. In quegli anni lì, sul piano delle energie fisiche e mentali, dovevi pagare in qualcosa, noi eravamo una squadra con 13 o 14 giocatori di un livello davvero alto, nulla da togliere agli altri, ma per giocare tutte le competizioni al massimo devi averne di più. Facendo non bellissima figura in Europa League, sia in campionato che in Coppa Italia facemmo davvero qualcosa di incredibile. Quando si perde, solitamente il gruppo si abbatte, ma noi, nonostante in Europa non fossimo andati bene, ci ricompattammo ancora di più e mi ricordo che quell'anno lì non eravamo neanche il direttore sportivo poiché Walter Sabatini si dimise a novembre. Quindi creammo un qualcosa di straordinario tra rosa e allenatore, un feeling indissolubile, quando ricordo questa situazione spesso mi viene in mente il film 300. Ci eravamo così fortificati e avevamo un rapporto solidissimo con il nostro tecnico, noi stavamo bene così e non avevamo bisogno di nient'altro. Tutti lavoravano con noi e per noi, stavamo benissimo e poi infatti si è visto. Direi che non è una cosa da tutti perchè è impensabile lavorare in un club senza la figura di un direttore sportivo, ma anche questa è la grandezza di quel gruppo".

Sfoglia le schede per leggere l'intervista esclusiva concessa da Antonio Nocerino alla redazione di Mediagol.it

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