Dopo il Milan, un'altra big della Serie A è stata eliminata dalla Coppa Italia. Ad affrontare la vincente tra Fiorentina e Torino ai quarti di finale di Coppa Italia sarà la Cremonese che è riuscita a vincere alla lotteria dei calci di rigore contro il Napoli dopo il 2-2 dei tempi regolamentari e supplementari.
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Napoli-Cremonese, Ballardini vince ai calci di rigore al “Maradona”. Spalletti fuori
Al 18' sono passati in vantaggio gli ospiti con la firma di Charles Pickel che, servito da Okereke, ha calciato di potenza trafiggendo Meret. Uno-due letale da parte degli azzurri che hanno ribaltato il risultato nel giro di tre minuti: al 33' Juan Jesus ha colpito di testa al seguito di una mischia in area di rigore, mentre tre minuti dopo, ancora con un'incornata vincente, Simeone ha punito su assist di Zerbin. Quando l'incontro sembrava dovesse concludersi nei novanta minuti regolamentari, l'ex romanista Afena-Gyan ha sfruttato il traversone morbido dalla destra di Zanimacchia per siglare di testa il 2-2.
I tempi supplementari non sono cominciati nel migliore dei modi per la Cremonese, con Sernicola che ha rimediato il secondo cartellino giallo personale lasciando la propria formazione in undici uomini. L'ingresso in campo di Osimhen ha ravvivato il pubblico napoletano presente al "Maradona", con il nigeriano subito pericoloso con un colpo di testa su cui poi si è presentato in area Simeone, il quale ha clamorosamente centrato la traversa da pochi passi.
Il risultato di parità si è prolungato anche nella mezzora extra, con l'esito che si è deciso ai calci di rigore. La "lotteria" ha sorriso alla Cremonese, con l'errore di Lobotka dal dischetto, l'unico "miss", che è costato caro al Napoli. Comincia bene l'avventura di Ballardini sulla panchina lombarda.
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