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LA SCHEDA

Coppa Italia, la scheda del Torino di Juric: percorso, modulo e calciomercato

Serie A
Questa la scheda della formazione granata allenata da Ivan Juric

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Il Torino si appresta a proseguire la gestione tecnica targata Ivan Juric anche per questa stagione 2022/2023.

il secondo anno consecutivo in granata per l'ex tecnico di Verona e Genoa. Si parte dal primo impegno ufficiale di Coppa Italia in programma sabato sei agosto allo stadio Olimpico Grande Torino. Nel torneo dell'annata precedente, i piemontesi persero 2-1 contro la Sampdoria proprio al secondo turno.

Il destino ha voluto che l'allenatore croato per accedere per la prima volta da mister del Toro agli ottavi di finale, debba trovare in avvio di percorso il Palermo, la prima squadra in cui è stato vice allenatore, nell'annata 2012-2013, quando sulla panchina rosanero c'era Gian Piero Gasperini oggi alla guida dell'Atalanta.

Il cammino del Torino con il tecnico di Spalato è cominciato circa un anno fa, base di un progetto che punta a collocare i granata nel lungo termine tra le prime della classe nel campionato italiano. Obiettivo ambizioso, da provare a perseguire assimilando nel quotidiano, i concetti tecnico tattici che l'ex Crotone ha portato e continuerà a portare in seno al club del patron Urbano Cairo.

Il classe 1975, cultore di un calcio corale e propositivo, vuole una squadra capace di essere aggressiva in fase di non possesso ed abile nel non concedere respiro e tempi utili di gioco all'avversario. Una proposta sul rettangolo verde rappresentata dal 3-4-2-1 di stampo Gasperiniano, che può essere a sua volta raffigurata nei valori etici del gruppo, del sacrifico e del lavoro.  I risultati dicono che la compagine granata si è classificata decima nello scorso campionato, totalizzando 50 punti, caratterizzati da 46 gol fatti e 41 subiti.

La società rappresentata nell'area tecnica dal direttore sportivo, Davide Vagnati e guidata dal presidente, Urbano Cairo ha il compito di sostenere e accompagnare il progetto tecnico del mister. Torino ad oggi un cantiere aperto e dalle grandi incognite, vista la girandola di calciatori in uscita, e l'asfittica campagna acquisti in entrata fin qui. Gli addii più o meno dolorosi di Bremer ed Ansaldi nel pacchetto arretrato, i rientri dai prestiti di Mandragora, Pobega e Brekalo a metà campo e, per concludere, la scadenza contrattuale con annesso addio del capitano, Andrea Belotti, tra l'altro ex Palermo. Perdite importanti per l'organico dei piemontesi.

Una formazione che attualmente si ritrova diverse lacune da colmare quasi obbligatoriamente con investimenti corposi da compiere sul mercato. La sola ufficialità di Valentin Lazaro dall'Inter in prestito con diritto di riscatto, rappresenta una piccola oasi in mezzo al mare pieno di défaillance della rosa torinese. I prossimi ad arrivare alla corte del mister croato potrebbero essere Aleksej Miranchuk dall'Atalanta e Emirhan Ilkhan dal Besiktas. Per entrambi i profili è stato trovato l'accordo con le società detentrici dei cartellini e con i rispettivi procuratori. Per quanto concerne il sostituto del centrale brasiliano trasferitosi alla Juventus, tra i nomi vagliati c'è il giovane talento dell'Ajax, Perr Schuurs, valutato dal club olandese circa 15 milioni.

I granata affronteranno il nuovo Palermo targato City Football Group, ad oggi guidato provvisoriamente dal mister della primavera rosanero, Stefano Di Benedetto, capace di condurre alla vittoria per 3-2, De Rose e compagni nel  turno preliminare. di Coppa Italia contro la Reggiana di Aimo Diana,  Siciliani trascinati da un performante Matteo Brunori, autore di una meravigliosa tripletta nella prima gara ufficiale della stagione. Ad attendere la vincente di questa sfida, nel turno successivo della competizione, cìè già il sorprendente Cittadella che ha eliminato il Lecce.