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Fiorentina-Rapid Vienna, Italiano: “Nico Gonzalez leader. Arthur completo, Nzola…”

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La Fiorentina conquista la fase a gironi della Conference League grazie alla doppietta di Nico Gonzalez. Il pensiero di mister Italiano.
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La Fiorentina ha battuto il Rapid Vienna per 2-0 ribaltando il ko per 1-0 della sfida d'andata in Austria e dunque ha conquistato la fase a gironi della Conference League. Vincenzo Italiano, allenatore della viola, ha commentato questo successo ai microfoni di Sky Sport:

"Era la partita che dovevamo fare, dovevamo forzare qualche giocata e mandare tanti uomini sopra la linea della palla. Speravamo di sbloccarla nel primo tempo e invece abbiamo dovuto spingere nel secondo. Passare il turno non era facile e siamo felici perché domani saremo presenti al sorteggio. Vediamo che squadre incontreremo. Questa Fiorentina ha giocatori a cui il percorso dell’anno scorso ha lasciato tantissimo. Ci tengono, hanno capito che si può crescere diventando più forti. L’Europa ti da tanto, la volevamo fortemente, ora inizierà il tour de force tra coppa e campionato e dobbiamo fare bene in entrambe le competizioni".

Nico Gonzalez decisivo - "Ha dimostrato questa voglia di essere leader scegliendo la 10. Un numero pesante, che va onorato. E’ un giocatore di altissimo livello, un attaccante completo e con ampissimi margini di miglioramento. E’ già un top ma si può sempre migliorare".

Sul calciomercato - "Ci sono alcune situazioni che in queste ultime ore andranno risolte, vediamo. Questi sono gli unici movimento che dobbiamo cercare di fare. Per me la squadra è stata migliorata per qualità, fisicità ed esperienza".

Su Arthur - "Per me ha diversi gol nelle gambe, può diventare un centrocampista completo. Sa impostare, attaccare gli spazi, ha letture. Per me, quando arriverà a una condizione ottimale trovando più ritmo può diventare un giocatore completo. vediamo se riusciamo a spronarlo".

Su Nzola - "Lui non ha mai fatto un’amichevole, è andato in ritiro e ha iniziato subito a lavorare da solo. Entrare in condizione non è semplice, ha una stazza imponente e quando troverà la forma migliorerà. L’attaccante che conosco poteva fare di più, abbiamo attaccanti che vogliono determinare e dobbiamo metterli in condizione di farlo".

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