Reti bianche al "Renzo Barbera" tra Palermo e Como, gara valida per la 16a giornata di Serie B. Quarto pareggio consecutivo per i lariani, quinta gara da imbattuti. Punto che serve a poco alla compagine di Moreno Longo, che resta al penultimo posto ma aggancia Venezia e Spal. Al termine del match, il tecnico ex Frosinone è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni:
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Longo: “Frosinone-Palermo? Non sono stato io a suggerire di lanciare i palloni in campo”
"Quello che più mi ha soddisfatto è stato l'atteggiamento in una partita delicata. Quando sei in una classifica come la nostra non è facile affrontare il Palermo in uno scontro diretto, vista anche la situazione di emergenza. Cercavamo di ribattere colpo su colpo contro una squadra in fiducia che avrebbe potuto fare un balzo in classifica dopo la vittoria di Benevento. Risultati non troppo positivi in trasferta? Vedo un miglioramento importante anche se non è arrivata la vittoria. Negli ultimi tre impegni fuori casa abbiamo pareggiato contro rose importanti. Continuiamo a lavorare su questa identità. Se si creano cinque palle gol abbastanza nitide come stasera prima o poi si trova la vittoria, altrimenti è chiaro che viene difficile. Tornare al Barbera per me è un onore, uno stadio dove si respirano calcio e passione. Sapevo che sarebbe arrivato qualche fischio ma non è stata assolutamente una mia volontà. Ero l'allenatore del Frosinone ma non sono stato io a suggerire di lanciare i palloni in campo in quella finale. Spero che Frosinone e Palermo possano avere le migliori fortune. In serie B ci sono organici molto attrezzati. La concretezza è quella che sposta più in assoluto. Per fortuna c'è l'intervallo per rimettere a posto le cose, io metterei anche il time out. Sapevamo della posizione di Segre, poi l'ho già allenato. È molto abile negli inserimenti e sapevo che i suoi centimetri avrebbero potuto avere la meglio. La squadra ha preso le misure del Palermo nella ripresa, facendolo costruire molto meno. Ci siamo un po' disinnescati a vicenda. Pareggio giusto? Sì, il Palermo avrebbe potuto segnare nei primi minuti ma poi penso alle nostre numerose occasioni. È normale che un pizzico di rammarico c'è. Abbiamo sofferto specialmente le palle inattive, vedi il palo di Segre. Sulle palle attive abbiamo sofferto molto meno".
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