"È stata una bella settimana, dove abbiamo lavorato bene e in tranquillità, e dove si è cementata ulteriormente l'unione di gruppo, importantissima in vista del rush finale della stagione, dove arriva con fiducia. Poi il modulo (4-1-3-2) è stata una novità in più, arrivati a questo punto della stagione le altre squadre ci hanno studiato, ed è normale e giusto avere più alternative da da sfruttare anche in base alla partita che andiamo ad affrontare e ai momenti di essa". Lo ha detto Alessandro Gabrielloni, intervistato ai microfoni di "TuttoMercatoWeb". Diversi i temi trattati dall'attaccante del Como: dagli obiettivi della compagine guidata da Fabregas e Roberts, che occupa attualmente il quarto posto della classifica di Serie B a quota cinquantacinque punti, al nuovo modulo provato in vista del rush finale.
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Como, Gabrielloni: “Vogliamo la Serie A. Palermo? E’ stata una gara strana”
OBIETTIVO SERIE A -"Più in generale, mi sto trovando bene con il mister, e sono felice di quello che sto facendo, anche se vorrei segnare di più, mi piacerebbe far gol in ogni gara. Però sono soddisfatto anche del lavoro che faccio in fase difensiva, la priorità è il gruppo e l'obiettivo non personale ma di squadra. Vogliamo arrivare in Serie A, ce la giocheremo. Alla fine è inutile nascondersi, è giusto dire apertamente quelle che sono le nostre aspirazioni. Certamente la Serie A non è un obbligo ma un obiettivo, ci sono anche altre rose attrezzate, ma se non dovesse essere secondo posto ce la giocheremo con i playoff", le sue parole.
IL PROGETTO -"Qua ci sentiamo parte di un progetto che evolve, grazie a tante operazioni come un centro sportivo di primo livello, migliorie allo stadio, alla squadra: non ci accontentiamo, e proveremo davvero ad arrivare in A, è questa l'idea anche del club. E stare qui è bello. Dal mio arrivo ad adesso è cambiato un mondo, la società è in continua crescita, e non è affatto un caso che siamo li in classifica. Il nostro percorso, quello del Como come società a 360°, è in fase di sviluppo da sempre, e con loro l'evoluzione è stata accelerata, tanto che non mi stupisco di una ulteriore crescita. Che è un altro obiettivo. Per noi calciatori è gratificante e stimolante vivere qui, siamo sempre messi nelle condizioni giusto per poter fare tutto al meglio".
BILANCIO - "Il nostro è un campionato positivo, in crescita, la pecca che posso trovare è che nel girone di andata non abbiamo mai vinto uno scontro diretto, ma nel girone di ritorno siamo andati molto meglio. Sì, qualcosa abbiamo lasciato, a Palermo è stata una gara strana, a Cremona abbiamo perso solo alla fine e in dieci. Comunque siamo una delle squadre che gioca il miglior calcio della categoria, abbiamo un'identità precisa, si vede il lavoro che c'è dietro. Poi, i conti di fanno alla fine, se arriveremo tra le prime due sarà un campionato strepitoso, altrimenti giocheremo i playoff con massima fiducia, saremo difficili da battere", ha concluso Gabrielloni.
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