"Nella gara d’andata eravamo inconsciamente leggeri dopo la vittoria di Marassi. Hanno cambiato tanto, ma restano Cutrone e altre individualità che con mezza palla ti puniscono". Così Edoardo Gorini, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Como, in programma mercoledì 1 maggio alle ore 15:00 allo Stadio "Sinigaglia". "Non ho riguardato molto l’andata perché è cambiato tanto. Ho chiesto alla squadra di fare il massimo per entrare nei playoff. Siamo ad un punto, dispiace averne persi due contro la Feralpisalò, ma il calcio è strano e bello, proviamoci", ha proseguito il tecnico del Cittadella.
SERIE B
Cittadella, Gorini sfida il Como: “Playoff? Ho chiesto alla squadra di provarci”
PLAYOFF E TURNOBER - "Sulla carta le gare sono difficili, ma il campo è un’altra cosa e abbiamo un obiettivo bello. Ci servono almeno 6-7 punti per entrare nei playoff. C’è tanto affollamento e scontri diretti che non si può mai sapere. Siamo gli stessi della gara con la Feralpisalò. Salvi non ha recuperato e contiamo di averlo per domenica contro il Bari al pari di Negro. Qualche buona notizia c’è, ma solo in ottica futura. Danzi si è allenato queste settimana con il gruppo, vediamo se ci sarà contro il Bari. Turnover? Sto pensando a qualche cambio, anche se il tempo per recuperare c’è stato. Sicuramente tra il Como e il Bari faremo qualche cambio di formazione".
INTENSITA' - "Dobbiamo essere più furbi e serve mestiere nei minuti di recupero. La posta in palio era alta e prendere gol su una mezza ripartenza dispiace e deve farci riflettere. Abbiamo buttato via due punti importanti in questo momento del campionato. Impariamo dagli sbagli, serve essere più bravi. Con il cambio di sistema di gioco ci sono meccanismi diversi. I trequartisti devono buttarsi più dentro, ci stiamo lavorando. Contro la Feralpi è stato difficile perché loro si sono chiusi tanto. Nel primo tempo avevamo interpretato bene la sfida, concedendo poche ripartenze. Nella ripresa dovevamo fare meglio tutti, cambi inclusi. Questo aspetto è fondamentale perché chi entra deve mantenere alta l’intensità, cosa che non è successa sabato. Noi siamo una catena perfetta: quando tutti andiamo ad alta intensità, possiamo vincere con chiunque come si è visto nel girone d’andata. Se qualcuno abbassa il livello, andiamo in sofferenza. L’intensità per noi è fondamentale".
SUL COMO -"Mi aspetto una squadra ricca di individualità da limitare. I risultati parlano chiaro. Nel girone di ritorno hanno fatto bene, hanno un’idea di gioco precisa con tanti singoli che fanno la differenza. Dovremo essere bravi a limitarli e fare il nostro gioco. Qualche cambio tattico? Ci sto pensando, ma numericamente dietro siamo un po’ in emergenza. Abbiamo preparato una strategia per mettere in difficoltà il Como e proveremo ad applicarla. L’atteggiamento, come sempre, farà la differenza. In questo aspetto dobbiamo essere bravi", ha concluso Gorini.
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