"Chiaramente c’è molto rammarico, in inferiorità numerica abbiamo provato a fare la partita, con un uomo in meno era molto più difficile". Lo ha detto Edoardo Gorini, intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro la Spal, terminata con il risultato di 0-0. Due gli espulsi: Andrea Danzi e Simone Branca che salteranno entrambi la gara contro il Palermo, in programma domenica prossima allo Stadio "Renzo Barbera".
LE DICHIARAZIONI
Cittadella, Gorini: “Palermo? No, testa alla Coppa Italia. Siamo morti se…”
"Fra il primo ed il secondo tempo se c’era una squadra che poteva e doveva vincere, quella era il Cittadella. Se perdiamo l'aggressività, siamo morti. Dobbiamo essere aggressivi e mettere intensità - ha proseguito il tecnico del Cittadella -. Danzi ha esagerato, ma vedo la questione come positiva. Un po' di malizia in più, serve. Restare in 10 non è il massimo. Avevo già pensato di toglierlo a fine primo tempo. Danzi è stato il primo a fustigarsi e ci ha chiesto già scusa. È il primo a rammaricarsi. Branca è stato ingenuo, da lui non mi aspetto che perda la testa così".
"L'occasione di Antonucci è stata clamorosa, dopo 80 metri di scatto doveva appoggiarla. Magari era poco lucido, ma devo ancora rivederla. Dispiace, perché è in un buon momento e meritava la rete. Nella fase offensiva abbiamo fatto meglio di altre volte, di certo dobbiamo migliorare. Ora pensiamo al Torino prima del Palermo. Sarà una gara di prestigio (Coppa Italia, ndr), che vogliamo onorare e fare bene. La Spal ha fatto la gara che mi aspettavo, mi hanno un po' sorpreso mettendosi a 3 dietro. Loro fanno un grande possesso, non sono mai stati pericolosi. Merito anche del Cittadella, che siamo stati bravi anche in inferiorità numerica", ha concluso Gorini.
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