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Dopo la bocciatura della CoViSoc arrivata circa due settimane ed il successivo verdetto del Consiglio Federale che ha decretato la non ammissione del Chievo al campionato di Serie B 2021/22, il club gialloblù ha deciso di intraprendere la strada della giustizia ordinaria, come si evince dal comunicato diramato attraverso i propri organi ufficiali.

Serie B, Chievo Verona escluso: pronto il ricorso al Consiglio di Stato

VERONA, ITALY - APRIL 29: Chievo Verona fans show their support during the Serie A match between AC Chievo Verona and Cagliari Calcio at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on April 29, 2015 in Verona, Italy.  (Photo by Dino Panato/Getty Images)

Il Chievo non si arrende alla sentenza del Tar del Lazio, intraprendendo la strada verso l'ultimo grado della giustizia ordinaria. Continua la battagli legale del club clivense verso la riammissione al prossimo campionato di Serie B 2021-2022

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Nonostante anche il  Tar del Lazio abbia dato parere negativo all’iscrizione del club clivense al prossimo campionato di Serie B la società veneta non si arrende e prosegue la sua battaglia legale rivolgendosi all'ultimo grado della giustizia ordinaria, presentando ufficialmente ricorso al Consiglio di Stato.

SASSUOLO, ITALY - JUNE 07:  Massimo Bertagnoli of Chievo Verona  competes for the ball with  Salvatore Pezzella of Romaduring the Serie A Primavera Playoffs AS Roma and Chievo Verona at Enzo Ricci Stadium on June 7, 2019 in Sassuolo, Italy.  (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Dopo la bocciatura arrivata in mattinata a seguito della sentenza del Tar del Lazioche ha decretato la non ammissione del Chievo al campionato di Serie B 2021/22, il club gialloblù ha deciso di intraprendere l'ultimo treno verso la possibilità della riammissione alla serie cadetta, interpellando l'ultimo grado di giustizia ordinaria, presentando ricorso al Consiglio di Stato. Secondo TMW, infatti, il club clivense nella giornata di domani, mercoledì 4 agosto 2021, depositerà il ricorso all'organo preposto per chiedere l'annullamento  dell'ordinanza ricevuta quest'oggi dal già citato TAR.