Conference 403, Sorrentino: “Tutto sul mio futuro, ho un rimpianto. Se retrocedo…”

Parola a Stefano Sorrentino.

Diversi sono stati i temi trattati dal portiere del Chievo Verona, che in passato ha indossato anche la maglia del Palermo, intervenuto nel corso dell'evento "Solemar Football Conference", in scena nella giornata di oggi Solemar Club dell’Addaura di Palermo: dal momento della sua squadra, reduce dall'1-1 maturato contro l'Atalanta, al possibile trasferimento all'Empoli sfumato nel corso dell'ultima sessione invernale di calciomercato.

"Quando inizi la stagione e devi preparare un campionato di Serie A e ti arriva la notizia che devi partire da -15 è una botta. Da lì con la squadra ancora incompleta non siamo riusciti a fare mercato, poi gli infortuni e le situazioni negative non ci hanno permesso di risalire la classifica. Non ho intenzione di smettere, l'idea è quella di rimanere ad altri livelli se dovessi trovare qualcuno che crede ancora in Sorrentino - ha dichiarato il classe '79 -. Se dovesse capitare di retrocedere, parlerò con il Chievo e studieremo il futuro; quando arrivi a 40 anni devi guardare oltre e quindi mi piacerebbe se il Chievo mi desse l'opportunità di continuare con un ruolo in futuro. Campedelli stravede per me e in varie occasioni ha rifiutato di cedermi a club che poi hanno vinto scudetti. Empoli? Iachini mi ha chiamato, ma non sono uno che scappa nei momenti di difficoltà, quindi ho ringraziato il mister e ho proseguito al Chievo. Il rimpianto più grande è quello di non aver mai ricevuto una convocazione in Nazionale, io sono stato uno dei pochi che non è mai stato convocato. Chi è andato ha dimostrato di avere gli occhi della tigre, mentre io magari avevo gli occhi del gatto; non aver giocato in una grande squadra probabilmente mi ha penalizzato".