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Chievo Verona, Castro: “Passione per la musica sempre avuta. Inglese in Nazionale? Bravo, peccato andrà al Napoli…”

Chievo Verona, Castro: “Passione per la musica sempre avuta. Inglese in Nazionale? Bravo, peccato andrà al Napoli…”

Le parole del centrocampista argentino, autore di una splendida doppietta contro la Fiorentina nell'ultimo turno di Serie A.

Mediagol97

Dietro alla doppietta realizzata da Lucas Castro nell'ultimo turno di Serie A contro la Fiorentinac'è anche, in un certo senso, Diego Armando Maradona.

"Mi ha dato la carica" ha dichiarato il giocatore argentino del Chievo Verona, il quale, ha dedicato anche una canzone al Pibe de Oro, come fatto per Totti e Messi, e Diego lo ha ringraziato: è forse questo il segreto dei due gol messi a segno al Bentegodi contro la viola? Lo racconta proprio il centrocampista ex Catania attraverso le pagine de La Gazzetta dello Sport.

"Non ho pianto, ma mi sono commosso, mi è venuta la pelle d’oca. Maradona resta un mito per un argentino. Perché Diego arriva da un altro pianeta. Io? Dalla Terra: sono uno giocatore normale. La passione per la musica l'ho sempre avuta, qualcosa che c’è nel sangue. Appena posso, prendo la chitarra. E magari esco a suonare. Non guadagno niente: dovrei portarmi il cappello per gli euro...".

Sul presidente Campedelli...

"E' una brava persona, ha costruito una società seria e organizzata. Che ogni anno migliora. Cantare con me? Non credo, è timido, vero, ma a volte si lascia andare con noi: scherza e ride. Zuculini? L’ho conosciuto qui dopo aver giocato col fratello Bruno al Racing club. Abbiamo scoperto di amare la musica: lui suona il piano, io la chitarra. Con l’Hellas Verona saranno belle sfide, mancano alla città. E chi ha detto che siamo più forti? Due anni fa abbiamo pareggiato e poi perso".

Roberto Inglese è stato convocato in Nazionale...

"Bravo, se lo merita. Peccato che andrà al Napoli. La nostra è una squadra tosta che gioca semplice e corre tanto. Abbiamo un bravo preparatore". Poi Lucas si descrive: "Io preferisco fare la mezzala, partire da dietro, arrivare di corsa. Mi adatto: a Catania facevo l’esterno alto nel 4­-3­-3. La stagione migliore rimane quella dei 6 gol a Catania e l’anno scorso al Chievo". In chiusura d'intervista il centrocampista argentino parla di mercato: "Torino? Non si è mai arrivati a qualcosa di concreto. L’ambizione di salire c’è sempre, ma qui sto benissimo".